Anche per questo motivo, al progetto partecipa Utilitalia, la federazione delle imprese energetiche idriche e ambientali di proprietà pubblica. I dipendenti della multinazionale, impegnati anche nel percorso della green refinery, avranno la possibilità di smaltire gli oli vegetali utilizzati in casa attraverso un sistema interno di Eni, senza passare dalle isole ecologiche. Un passo intermedio sarà un accordo con le aziende che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a livello locale.
Per l’azienda, in questo modo, si viene a costituire un meccanismo di economia circolare, che limita l’impatto ambientale nella produzione di biocarburanti.