Secondo le indagini del gruppo “Tutela entrate” il colosso americano non avrebbe dichiarato al fisco circa 300 milioni di euro, versando le tasse sui redditi ottenuti dalla vendita della pubblicità in paesi la cui tassazione era più favorevole. Le società coinvolte sarebbero Facebook Ireland e la sede centrale americana, responsabili di omessa dichiarazione dei redditi nelle annualità dal 2010 al 2016 per la prima e nella seconda annualità del 2010 per la seconda. La sanzione prevista è pari a 100 milioni di euro ma la questione potrebbe risolversi con una transazione con l’Agenzia delle Entrate, un accordo che porterebbe Facebook a versare una cifra minore. Prima di Facebook, hanno già chiuso i conti con il fisco italiano diverse grandi aziende come Amazon, Google e Apple.
Ha superato il milione di visualizzazioni il video in cui il tiktoker Khan chiedeva a Willem Dafoe quale fosse il suo lavoro
Il filmato, in cui un influencer non sembra riconoscere il famosissimo attore Willem Dafoe è ben presto diventato virale.