Fiat Chrysler Automobiles guadagna a Piazza Affari+2,81% e si scambia a 12,65€

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fcaPiazza Affari in questo primo mercoledì di luglio fa il boom, seguita con minor entusiasmo dai titoli delle altre borse europee in una giornata contraddistinta dal netto calo del differenziale BTP-Bund, ai minimi registrati nel 2017.

Alla chiusura delle contrattazioni, ecco i parametri della Borsa di Milano:

  • FTSE Mib +2,40% a 21.905 punti base.
  • FTSE Italia All-Share +2,25%.
  • FTSE Italia Mid Cap +1,31%.
  • FTSE Italia Star +0,95%.

Il differenziale tra i titoli emessi dal tesoro italiano, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) ed i corrispondenti titoli Bund tedeschi ha varcato la soglia dei 200 punti base, ma dopo è ritracciata: in chiusura è tornata sopra il limite, ma domani si prevede un consolidamento al ribasso. La variazione oggi è stata nell’ordine dei due punti percentuali, -10%: un vero e proprio boom dovuto sia alla fiducia degli operatori nell’evitare la procedura d’infrazione da parte dell’Italia, sia al nuovo assetto delle cariche europee. I rendimenti dei titoli decennali sono crollati a +1,63%, mentre addirittura i rendimenti dei titoli biennali, a scadenza dopo 24 mesi, entrano di nuovo in area negativa (-0,33%) per la prima volta da maggio 2018.

Tra i titoli del comparto Mib, bene fa Atlantia che guadagna +3%: nonostante le invettive 5 Stelle contro il gruppo che fa capo ai Benetton, gli investitori scommettono sul fatto che il Governo non proceda alla revoca della concessione autostradale.

Nel mercato valutario, l’euro rimane stabile contro il dollaro americano e si attesta a 1,1293$ (-0,07%), mentre la variazione è più intensa nei confronti dello yen giapponese (-0,61%): per acquistare un euro servono 121,61 yen. Nel mercato delle criptovalute, il Bitcoin, dopo un certo periodo di ribasso, torna in area positiva e al momento si scambia a 11.312,87$ (+11,37%): un impennata davvero interessante, sperando non seguano prese di beneficio che rifacciano crollare il valore, così come spesso accade nel mercato delle criptovalute.

Tra i titoli quotati a Piazza Affari, si sono fatti valere quelli appartenenti al segmento dei bancari, alcuni tra i top traded dell’intero paniere e con performance molto alte, tra le migliori di tutto il comparto. Nel dettaglio abbiamo:

  • Unicredit +5,57%.
  • Banco Bpm +6,57%.
  • Intesa Sanpaolo +5,08%.
  • Ubi Banca +6,78%.
  • Creval +1,06%.
  • Monte dei Paschi di Siena +5,04%.

Abbastanza bene anche FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che guadagna +2,81% e si scambia a 12,65€; dopo i dati deludenti emersi nei giorni passati sulle immatricolazioni del mercato italiano, oggi l’azienda italo-americana ha visto finalmente una proiezione positiva, con le immatricolazioni del primo mercato mondiale, quello USA, in aumento a giugno (+2%).

Il calo dei rendimenti obbligazionari, così come accaduto ieri, spinge al rialzo le cosiddette utility con Enel che raggiunge i massimi da 12 anni a questa parte (+2,36%) a 6,41€ ed anche Snam guadagna +2,08%.

Il crollo del prezzo del greggio quotato a New York oggi si consolida(Wti a 56,3 dollari al barile con ieri -4%) e trascina con sé i titoli legati al comparto: Saipem cede -0,62% e si scambia a 4,33€.

Male anche STM che perde -0,59% : un’azione dell’azienda italiana produttrice di componenti elettroniche ora si scambia a 16€ tondi tondi.

Le altre borse europee hanno fatto segnare valori positivi, in linea con Piazza Affari, ma inferiori dal punto di vista quantitativo, sottolineando un possibilee nuovo orizzonte finanziario da parte del nostro paese:

  • Parigi +0,75%.
  • Francoforte +0,71%.
  • Londra +0,66%.
  • Madrid +1,22%.
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