Finanziamento di corsi destinati ai dipendenti degli Studi Professionali
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Fondoprofessioni ha deliberato la pubblicazione dell’Avviso, per il finanziamento di corsi e seminari destinati ai dipendenti degli Studi Professionali aderenti.
Fondoprofessioni è il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate.
Fondoprofessioni finanzia la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno degli studi professionali e delle aziende collegate e promuove la cultura  della  formazione  continua quale strumento privilegiato capace di incidere sulla qualità dei saperi professionali, sull’occupabilità dei lavoratori, sulla competitività e sulla capacità di innovazione degli studi e  delle aziende collegate.
Il contributo per ogni singolo Piano formativo non può superare l’importo  di  euro  30.000.
Attività corsuali: i progetti prevedono una durata minima di 16h ed un massimo di 40h con un gruppo d’aula di almeno 4 e non oltre 16 beneficiari. Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 20,00 portandosi a € 19,00 nel caso di progetti  iterati.

Attività seminariali: i progetti prevedono una durata minima di 4h ed un massimo di 12h con un gruppo d’aula di almeno 7 e non oltre 30 beneficiari. Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 25,00 portandosi a € 24,00 nel caso di progetti  iterati.

Scadenza domande: 20 luglio 2016.

Bando per il finanziamento di attività formative destinate agli Studi Professionali (strutture che applicano il CCNL degli Studi Professionali)

  • Fondoprofessioni finanzia la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano all’interno degli studi professionali e delle aziende collegate e promuove la cultura  della  formazione  continua quale strumento privilegiato capace di incidere sulla qualità dei saperi professionali, sull’occupabilità dei lavoratori, sulla competitività e sulla capacità di innovazione degli studi e  delle aziende collegate.

OBIETTIVI

Fondoprofessioni intende promuovere la partecipazione a Piani formativi concordati tra le Parti Sociali in favore degli studi professionali che hanno aderito al Fondo:

  • promuovendo, sostenendo e diffondendo la cultura della Formazione Continua;
  • migliorando la competitività degli studi professionali, nonché le competenze delle  lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nei percorsi formativi;
  • ampliando la platea dei beneficiari ai percorsi di formazione così da diffondere l’attività del Fondo stesso soprattutto per lo sviluppo delle strutture aderenti;
  • favorendo opportunità formative in grado di valorizzare il capitale umano attraverso percorsiprofessionalizzanti;
  • realizzando interventi di Formazione Continua volti allo sviluppo della logica di “rete” per favorire l’aggregazione e la cooperazione integrando saperi e competenze diverse;
  • diffondendo un approccio innovativo alla Formazione Continua, intesa come leva strategica per rispondere ai cambiamenti durante l’arco della vita e non solo a fronte dei fenomeni di crisi;
  • riconoscendo e valorizzando il ruolo della rappresentanza categoriale e territoriale nella lettura dei bisogni dei propri rappresentati, nella garanzia di concretezza ed efficacia dell’intervento formativo, nella priorità della effettiva crescita professionale rispetto alle valenze economiche delcontributo;
  • contribuendo al rafforzamento di una rappresentanza  attiva  e  orientata  all’effettivo servizio agli aderenti, secondo i principi di una bilateralità positiva e mirata alla crescita di un interosistema.

CONTRIBUTO

Il contributo per ogni singolo Piano formativo non può superare l’importo  di  euro  30.000,00  e gli importi indicati sono comprensivi di IVA e, se dovuti, di ogni altro onere ed  imposta.

PARAMETRI SPECIFICI DELLE ATTIVITÀ CORSUALI

  • I progetti prevedono una durata minima di 16h ed un massimo di 40h con un gruppo d’aula di almeno 4 e non oltre 16 beneficiari.
  • Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 20,00 portandosi a € 19,00 nel caso di progetti  iterati.

PARAMETRI SPECIFICI DELLE ATTIVITÀ SEMINARIALI

  • I progetti prevedono una durata minima di 4h ed un massimo di 12h con un gruppo d’aula di almeno 7 e non oltre 30 beneficiari.
    Il parametro massimo di contributo erogato per un’ora di formazione per lavoratore (costo ora/allievo) è fissato a € 25,00 portandosi a € 24,00 nel caso di progetti  iterati.

Si precisa che deve essere garantita, nell’ambito di ogni Piano formativo, per  entrambe  le  tipologie di attività formativa, una percentuale almeno pari al 70% dei beneficiari ai  quali  si applica il CCNL degli studi professionali.

È compito e responsabilità dell’Ente attuatore verificare l’osservanza di tale requisito per tutta la durata del Piano formativo, pena la revoca del finanziamento da parte del Fondo in caso di  mancato rispetto.

DESTINATARI

I destinatari dell’attività formativa sono le lavoratrici e i lavoratori dipendenti per i quali gli studi professionali sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 12  della legge n. 160/1975, così  come modificato dall’art. 25 della legge quadro sulla formazione professionale n. 845/1978 e successive modificazioni, e che siano in regola con l’adesione e il versamento a Fondoprofessioni attraverso l’invio del flusso Uniemens.

Si ricorda che è possibile verificare tale adesione attraverso la raccolta del “cassetto  previdenziale”, reperibile tramite il portale INPS – www.inps.it – all’interno del “fascicolo elettronico”, nella sezione “dati complementari”, per maggior tutela ai fini  rendicontativi.

NEL DETTAGLIO I DESTINATARI SONO:

  • i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto a tempo  indeterminato;
  • i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo  determinato;
  • i dipendenti lavoratrici e lavoratori assunti con contratto di  apprendistato.

Il Fondo, al fine di permettere l’integrazione delle competenze tra le diverse risorse interne, favorendo tra queste una sinergia di “rete” per consentire che il contesto lavorativo diventi luogo  di condivisione di saperi, di esperienze, di visione dei problemi, consente di coinvolgere nelle attività formative in qualità di uditori della struttura in formazione, i datori di lavoro, i collaboratori coordinati e in regime di Partita IVA fino ad un incremento massimo del 70% del numero totale dei partecipanti al singolo progetto, senza alcun  incremento  di  spesa,  nel  caso delle attività corsuali.

  • Tale percentuale potrà arrivare fino ad un massimo del 100% del numero totale dei partecipanti al singolo progetto, nel caso delle attività  seminariali.
  • È inoltre possibile coinvolgere i dipendenti che godono di sgravi contributivi entro e non oltre la misura del 20% del totale dei partecipanti al Piano  formativo.
  • Si segnala che non possono partecipare ai piani formativi finanziati nell’ambito dell’Avviso gli enti beneficiari che abbiano precedentemente aderito ad un conto formativo  A.F.A.
  • Inoltre gli enti beneficiari di un piano formativo finanziato tramite il presente Avviso potranno aderire ad un conto formativo A.F.A. solo in seguito all’eventuale data di saldo del piano  stesso.

ENTI PROPONENTI

L’Ente proponente è colui che rappresenta il bisogno formativo dei dipendenti assicurando la realizzazione dell’attività formativa attraverso una struttura accreditata al Fondo detta Ente attuatore.

IL PIANO FORMATIVO PUÒ ESSERE PRESENTATO DAI SEGUENTI SOGGETTI:

Attività corsuali

  • a) lo Studio professionale aderente al Fondo, per i propri  dipendenti;
  • b) le forme associate quali:
    Associazione Temporanea di Imprese/Associazione Temporanea di Scopo (ATI/ATS) e  Consorzio;
  • c) lo Studio professionale in rappresentanza delle sue strutture collegate aderenti al Fondo.
  • d) Le Associazioni di categoria dei Liberi Professionisti aderenti alle Confederazioni socie del Fondo;
  • e) Le Parti Sociali del Fondo (OO.SS. dei lavoratori/federazioni sindacali di categoria e le Confederazioni datoriali sia nazionali che  territoriali);
  • f) Le Associazioni di categoria firmatarie di Protocolli d’intesa con il  Fondo.

Attività seminariali

  • a) Le Associazioni di categoria dei Liberi Professionisti aderenti alle Confederazioni socie del Fondo;
  • b) Le Parti Sociali del Fondo (OO.SS. dei lavoratori/federazioni sindacali di categoria e le Confederazioni datoriali sia nazionali che  territoriali);
  • c) Le Associazioni di categoria firmatarie di Protocolli d’intesa con il  Fondo.

Le Associazioni di categoria/Parti Sociali del Fondo, laddove coinvolte in qualità di proponenti, potranno assicurare una concreta e aggiornata analisi dei bisogni presenti nelle categorie e  territori rappresentati, al fine di rendere efficaci le conseguenti proposte di intervento formativo   e delle cui risultanze garantiranno la successiva diffusione e sviluppo  applicativo.

Si specifica che, limitatamente alle attività seminariali, non saranno considerati ammissibili i piani formativi monoaziendali.

ENTI ATTUATORI

Il Piano formativo può essere attuato solo da soggetti  accreditati  presso  Fondoprofessioni,  ai quali farà capo la gestione economica e rendicontativa del Piano.

  • Essi manterranno la completa responsabilità gestionale del Piano anche nell’ipotesi in cui si avvalgano della facoltà di attivare una collaborazione complementare in partenariato con Ente  o soggetto qualificato,  definendone  in fase progettuale di presentazione le aree di attività e il loro rilievo economico, secondo le modalità gestionali previste nel Manuale corsuale – Guida alla presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani (di seguito per brevità “Manuale”).

ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

È POSSIBILE COINVOLGERE NELLA REALIZZAZIONE DEL PIANO FORMATIVO:

  • Enti delegati nel caso siano previste attività formative che richiedano il ricorso ad attività specialistiche. L’Ente attuatore potrà presentare richiesta di delega di parte dell’attività a terzi solo nella fase di presentazione del Piano formativo secondo i parametri previsti dal Manuale.
  • Enti partner che, operando fuori dal regime di delega, sia per caratteristiche che per ambiti di competenza, possano integrare, arricchire e rinforzare l’attività  dell’Ente attuatore conferendo al Piano un valore aggiunto secondo le regole previste dal  Manuale.

REGIMI DI AIUTO

Gli interventi di formazione continua da realizzare nel quadro del presente provvedimento si configurano come “Aiuti di Stato” e devono quindi rispettare le  normative  comunitarie  in  materia.

PRESENTAZIONE DEI PIANI FORMATIVI

  • L’Ente attuatore deve validare il formulario e caricare in piattaforma la documentazione di presentazione prevista entro e non oltre le ore 24 del 20 luglio 2016.

Le  attività formative previste dal  presente Avviso devono concludersi  entro e non  oltre i   dodici (12) mesi dalla data di delibera di ammissione al finanziamento del C.d.A. così come previsto dal Manuale.

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