Riguardo ai minibond, il Decreto legislativo “Destinazione Italia” prevede la possibilità per il Fondo di concedere garanzie dirette anche a favore di società di gestione del risparmio che, in nome e per conto dei fondi comuni di investimento da esse gestiti, sottoscrivano obbligazioni o titoli similari emessi da PMI (la garanzia potrà essere concessa sia a fronte di singola operazione di sottoscrizione di obbligazioni o titoli similari sia per portafogli di operazioni).
Il Fondo Pmi potrebbe intervenire su cartolarizzazioni di portafogli di mini-bond ceduti a una società veicolo (tradizionale o sintetica). In tale situazione il Fondo potrebbe intervenire mediante “garanzia di portafoglio”, acquisendo il rischio della tranche junior.
Per quanto riguarda, invece, le cambiali finanziarie, la garanzia di un intermediario permette il venir meno di alcuni requisiti altrimenti necessari per l’emissione. In particolare, qualora l’emissione sia assistita, in misura non inferiore al 25% del valore di emissione da garanzie prestate da una banca, da un’impresa di investimento, da un confidi (relativamente alle cambiali emesse da società aderenti al consorzio) lo sponsor dell’emissione non è tenuto a mantenere nel portafoglio di proprietà una quota di titoli emessi.
Inoltre, è previsto il venir meno dell’obbligo di certificazione del bilancio, per un periodo di 18 mesi qualora l’emissione di cambiali sia assistita, in misura non inferiore al 50% del valore di emissione, da garanzie prestate da una banca, da un’impresa di investimento, da un confidi (sempre relativamente alle cambiali emesse da società aderenti al consorzio).