Generali ha raggiunto un accordo per risolvere il contenzioso fiscale
banca generali Nasce la Digital Collaboration di Banca Generali

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Generali ha raggiunto un accordo per risolvere il contenzioso fiscale con le autorità Usa circa l’attività di Bsi senza ulteriori impatti sul bilancio 2015. In base al non-prosecution agreement tra la controllata del Leone e il dipartimento di Giustizia Usa, la società svizzera dovrà pagare 211 milioni di dollari (circa 195 milioni di euro) per risolvere le pendenze legate all’attività di private banking svolta per la clientela statunitense. La somma dovuta da Bsi è in linea con quanto previsto nel bilancio 2014 di Generali e quindi non sono attesi “ulteriori impatti materiali” sui conti del gruppo triestino per il 2015: nel quarto trimestre del 2014, infatti, Generali ha effettuato un accantonamento in bilancio in previsione della multa che Bsi sarebbe stata chiamata a pagare.

L’accordo, precisa Generali, rappresenta “un passo importante” nel processo di vendita di Bsi a Banco Btg Pactual che sarà completato una volta ricevute le autorizzazioni regolamentari. La cessione di Bsi, ricorda l’agenzia di stampa Reuters citando il cfo del Leone, Alberto Minali, dovrebbe chiudersi entro il primo semestre del 2015. Generali ha chiuso la cessione di Bsi a Banco Btg Pactual lo scorso luglio per 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,24 miliardi di euro). Generaliha chiuso la cessione di Bsi Banco Btg Pactual lo scorso luglio per 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,24 miliardi di euro).

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