Giudice italiano per prodotti offerti in vendita in Italia
riconoscimento

Ancora nessun commento

In caso di illeciti civili compiuti a mezzo internet, attraverso la distribuzione di prodotti senza la necessaria licenza proveniente dal titolare del marchio, sussiste la competenza giurisdizionale del giudice italiano, laddove i prodotti siano stati offerti in vendita in Italia.

Infatti, ai sensi dell’art. 7.2 del Regolamento UE n. 1215/2012, quando una persona è domiciliata in un altro stato membro, sussiste in materia di illeciti civili la competenza giurisdizionale del giudice italiano se quest’ultimo è l’autorità giurisdizionale del “luogo in cui l’evento dannoso è avvenuto o può avvenire”.

Per giurisprudenza comunitaria e nazionale, il luogo in cui si è verificato l’evento dannoso è sia quello in cui si è verificata l’azione da cui è derivato il danno, sia quello in cui si è verificato il danno.

Pertanto in presenza di atti illeciti a mezzo internet (ad esempio l’utilizzazione non consentita di segni distintivi nell’ambito della distribuzione di prodotti sul territorio italiano) non è rilevante stabilire quale sia il luogo in cui sono stati caricati i contenuti del sito internet. Ciò che rileva ai fini della competenza dell’autorità giurisdizionale italiana è che tali prodotti siano stati offerti in vendita sul territorio italiano.

 

A cura di Fta Avvocati

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Sconfitta per Putin: la Russia si ritira dall’Armenia

L’esercito della Russia si ritirerà dal confine tra Armenia e Azerbaijan. Lo ha annunciato lo stesso governo di Mosca, nel giorno della presentazione del primo ministro al parlamento, la Duma. Il contingente russo era stato mandato per fare interposizione tra i due Paesi nel 2020 per evitare ulteriori tensioni sulla regione contesa del Nagorno Karabakh.…

Leggi »

Fincantieri punta sui sottomarini: spesi 415 milioni

Fincantieri ha acquistato da Leonardo la linea di produzione di sottomarini militari Underwater Armaments & Systems (Uas) per 415 milioni di euro. L’azienda punta in questo modo a rafforzare il proprio settore della difesa, mentre Leonardo sta riducendo i propri investimenti lontani dal core business in un’ottica di maggiore collaborazione dell’industria militare a livello europeo.…

Leggi »

Putin minaccia: “Le armi atomiche sono pronte”

Il presidente della Russia Vladimir Putin ha minacciato nuovamente l’utilizzo dell’arsenale nucleare strategico russo. Durante la parata militare per la commemorazione della vittoria dell’Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale, il leader russo è tornato a parlare delle armi atomiche del Paese, mentre l’esercito si prepara a un’esercitazione per l’utilizzo di quelle tattiche. Negli ultimi anni,…

Leggi »