Piazza Affari oscilla attorno alla parità in una nuova seduta interlocutoria in linea con gli esiti della riunione Bce. Ma la settimana è positiva
La Borsa italiana oscilla attorno alla parità in una nuova seduta interlocutoria in linea con gli esiti ieri della riunione Bce. Il bilancio della settimana è comunque positivo. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna alle ore 11,16 un -0,36% a 19.744 punti, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre i future di Wall Street sono positivi. A questi livelli per l’indice principale milanese la settimana andrebbe in archivio con un progresso di circa il 2%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 146 punti da 145 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano a 0,98%.
Sul forex, l’euro consolida a 1,1850 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 40 dollari e il Wti a 37 dollari al barile.
Borsa Milano, oggi bene Diasorin, debole FinecoBank
Sulla Borsa di Milano, si mette nuovamente in luce Diasorin +1,3% in linea con le prospettive per il settore alle prese con la lotta al Covid-19.
Fra i tecnologici Stm prova a sua volta a proseguire il rimbalzo con un +1,2%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Hsbc ha tagliato il giudizio su Fineco (-2,1%) da buy a hold.
Sempre nel risparmio gestito, Hsbc ha alzato il prezzo obiettivo su Azimut (+0,6%) da 23,10 a 24,50 euro, confermando il buy.
Nel lusso gli analisti di Citigroup hanno rivisto il target sulle azioni Tod’s (-0,6%) da 26 a 23,50 euro, confermando il rating neutral.
Si mette in evidenza Cattolica +1,6% dopo semestrale e guidance.
Fra le banche Unicredit -1,8%, Intesa Sanpaolo -1,2% nell’ultimo giorno di Opa residuale su Ubi Banca, con le adesioni finora oltre l’8,8%.
Le utilities finiscono nel mirino dei realizzi con Enel che termina a -0,6%.