Gli autori finalisti del premio Strega arriveranno direttamente a casa dei lettori, grazie alla collaborazione dello Strega con BPER Banca: per quattro domeniche consecutive Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dialoga con tre scrittori di questa prestigiosa dozzina.
Il secondo appuntamento, dopo quello di domenica scorsa, è domenica 3 maggio alle 17.30 con Silvia Ballestra, Jonathan Bazzi e Sandro Veronesi.
Due sorelle che cercano di sbarazzarsi dell’eredità ingombrante di un terreno agricolo ricevuta dal padre: ne La nuova stagione (Bompiani) Silvia Ballestra racconta con partecipazione, ironia e una lingua vivissima le Marche di oggi, tra contadini testardi e poco collaborativi, speculatori, mediatori, tutti accomunati da un’evidente misoginia.Un esordio potente quello di Jonathan Bazzi con Febbre (Fandango), romanzo autobiografico che colpisce duro e resta per sempre. Gay e introverso, Jonathan viene allevato dai nonni e dagli zii; a scuola scopre l’amore per lo studio, ma anche la fatica di stare con gli altri e il bullismo. Per un po’ smette di studiare e cerca un lavoro qualunque, poi finalmente Milano e la laurea. La scoperta di essere sieropositivo, arrivata dopo un lungo periodo di sofferenza e confusione, è quasi liberatoria: un libro spietatamente sincero che con grande ironia affronta temi serissimi e insieme celebra il potere liberatorio della parola.Mette tutta la sua energia nel restare fermo Marco Carrera, Il Colibrì (La nave di Teseo) del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, ma lo stare fermo di Marco, in un tempo frenetico come il nostro, è un atto di coraggio. Con questo libro l’autore – già vincitore nel 2006 con “Caos calmo” (Bompiani) – dopo 14 anni torna a gareggiare al Premio Strega. Marco – tra coincidenze fatali, perdite atroci e amori assoluti – proprio come il colibrì, non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta, perché sopravvivere non significhi vivere di meno.
Domenica 10 maggio sempre alle 17.30 è la volta di Marta Barone con Città sommersa (Bompiani), Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax).
Domenica 17 maggio alla stessa ora gli ospiti dell’incontro sono Gian Arturo Ferrari con Ragazzo italiano (Feltrinelli), Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore).
In questo periodo i dodici libri finalisti del riconoscimento letterario – promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega, con il contributo di Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, sponsor tecnico Ibs.it – vengono letti e votati da una giuria composta dai 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero; 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, e 20 collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura (tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma) per un totale di 660 persone votanti. I cinque finalisti del Premio Strega saranno annunciati il 9 giugno, mentre il vincitore sarà premiato nella suggestiva cornice di Villa Giulia il 2 luglio.