Guai per Atac: sanzione da oltre da 3 milioni dall’Antitrust
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Ancora brutte notizie per l’Atac di Roma.Che il servizio trasporti di Roma non sia messo benissimo non è una novità, ma ora Atac sembra più in crisi che mai. Da tempo i cittadini lamentano disagi. Ma qual è il problema? Principalmente le lunghe attese alle fermate e i mezzi ormai troppo obsoleti.  Una vera giungla per i cittadini che decidono di spostarsi con i mezzi pubblici, magari per evitare il traffico.

A peggiorare ulteriormente la situazione sicuramente le casse Atac: è infatti notizia degli ultimi giorni che a livello finanziario la società sia in rosso. La scarsità di fondi non può che determinare un servizio ancora più precario.

L’intervento dell’Antritrust su Atac

Questa volta però è intervenuto l’Antitrust, con una multa salata. Atac ha infatti ricevuto una sanzione da 3,6 milioni di euro. Ma qual è l’accusa? Atac sarebbe colpevole di aver fornito ai viaggiatori un’offerta non del tutto veritiera.

Sono infatti molte le corse prospettate e mai rispettate, semplicemente cancellate. A questo si aggiunge la mancata segnalazione del disservizio , anche qualora fosse prevedibile. Il procedimento avviato a Novembre riguarda un periodo di tempo abbastanza lungo, ben 7 anni.  A partire dal 2010 infatti la condotta di Atac ha provocato non pochi problemi a coloro che usufruiscono del servizio.

I collegamenti più difficili che hanno determinato la sanzione sono fondamentalmente tre: la più che nota Roma-Lido ( e viceversa), la Giardinetti -Pantano e la Civita Castellana- Viterbo. Chi usufruisce dei mezzi Atac saprà senza dubbio la qualità del trasporto in queste tratte, oggetto molto spesso dell’attenzione di quotidiani e telegiornali, locali e nazionali.

La sanzione, seppur salata, è in realtà una riduzione della cifra pensata in origine. L’Antitrust ha infatti dovuto tenere in conto la situazione finanziaria della società, provata da debiti. I cittadini romani che il messaggio sia chiaro: la città ha bisogno di un trasporto pubblico degno di una grande capitale, anche a fronte della vastità del territorio.

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