IBL Banca ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile netto di oltre Euro 57,1 milioni
Ibl Banca cresce a due cifre grazie al web la nuova vita della “cessione del quinto”

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L’utile netto consolidato è in crescita del 37,2% rispetto ai Euro 41,7 milioni conseguiti nel medesimo periodo del 2015. L’utile lordo è stato pari a Euro 84 milioni con una crescita del 36,6% rispetto al 30 settembre 2015.

Nei primi nove mesi dell’anno i principali margini sono risultati in crescita e positivi: il margine di interesse ha raggiunto Euro 65,4 milioni, + 10,6% rispetto ai Euro 59,1 milioni del 30 settembre 2015, mentre il margine di intermediazione è cresciuto di quasi il 31% a Euro 133,8 milioni rispetto ai Euro 102 milioni del corrispondente periodo del 2015.

Sul fronte delle dinamiche patrimoniali, nel periodo in esame, gli impieghi per finanziamenti alla clientela si sono attestati a circa Euro 2.3 miliardi rispetto ai Euro 2 miliardi del 31 dicembre 2015 (+11,8%). La crescita di questa voce è da attribuire principalmente all’incremento delle attività core della Banca; i crediti per Cessioni del V sono aumentati di Euro 248,2 milioni attestandosi a Euro 2,1 miliardi con una crescita del 13,1% rispetto alla chiusura del precedente esercizio.

In parallelo, nel periodo in esame, la raccolta per depositi da clientela è risultata in crescita dell’8,8% a Euro 1,4 miliardi, rispetto a Euro 1,3 miliardi al 31 dicembre 2015. La raccolta complessiva si è invece attesta a Euro 3,5 miliardi, sostanzialmente in linea con Euro 3,6 miliardi di fine 2015 (-1,5%). Il totale dell’attivo ha superato Euro 5,7 miliardi contro Euro 5,2 miliardi al 31 dicembre 2015 (+10,9%).

Al 30 settembre 2016 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è salito a Euro 242,5 milioni (+10,1% rispetto ai 220,3 di fine 2015). In particolare il CET 1 Ratio si è attestato al 10,4% e il Total Capital Ratio al 13,5% ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali richiesti dalla BCE.
“Abbiamo chiuso i primi nove mesi del 2016 mantenendo l’utile in crescita e incrementando l’erogazione di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione, che rappresenta il core business di IBL Banca. Anche i principali indicatori economici sono positivi.

A conferma che, con un buon modello operativo, una banca può continuare anche oggi a crescere in maniera stabile erogando credito. Da poche settimane, coerentemente con il nostro piano strategico, con la prima operazione di acquisto di crediti da Barclays Bank abbiamo inoltre inaugurato la nostra nuova linea di business che prevede l’acquisizione di pacchetti di crediti relativi a operazioni di cessione del quinto da parte di operatori terzi” ha spiegato Mario Giordano (nella foto), amministratore delegato di IBL Banca.

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