IBM: la diffusione dell’intelligenza artificiale migliora la competitività delle imprese
IBM conferma il suo impegno a favorire l'innovazione delle imprese

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Il ruolo di queste tecnologie si avvicina sempre di più al cliente che ormai si sta abituando a questi strumenti. Per questo IBM ha condotto un sondaggio rivolto a responsabili sales e marketing e il risultato è molto interessante. Il risultato dell’intervista ai responsabili sales e marketing L’IBM Institute for Business Value ha intervistato 525 direttori marketing e 389 sales manager. Il 64% dei manager intervistati ha affermato di lavorare in aziende pronte a introdurre l’intelligenza artificiale entro il 2020. Solo il 24% pensa però di poter iniziare da subito. Gli intervistati concordano sulla necessità di un focus sulla soddidfazione dei clienti ma hanno dei dubbi sull’introduzione di queste pratiche all’interno delle loro imprese. Quando si parla di digital transformation si incontrano infatti degli ostacoli culturali nel management. Il contributo di IBM Le tecnologie di cognitive computing, come Watson di IBM, sono in grado di comprendere e interpretare rapidamente grandi quantità di dati strutturati e non strutturati, come suoni e immagini, allo stesso modo degli esseri umani, ragionando, apprendendo e interagendo per prendere decisioni più accurate. Gli strumenti di analytics tradizionali possono fornire dati da cui le aziende possono trarre approfondimenti, il cognitive può predire più facilmente i risultati e trasformare preziosi insights in raccomandazioni, che possono avere un impatto reale sulle decisioni di business. L’influenza dell’intelligenza artificiale I CMO intervistati si aspettano un reale vantaggio del cognitive in due aree chiave: una migliore esperienza dei clienti e migliori risultati finanziari, inclusi aumento dei rendimenti finanziari e maggiore capacità di identificare i ROI di marketing. Per i sales manager tutto è volto a ottenere finalmente una comprensione a 360 gradi dei clienti per migliorare marketing e operations. HSN, un primario retailer americano, utilizza il cognitive per fare in modo che la sua strategia di storytelling raggiunga il giusto pubblico attraverso il canale preferito. Questo incoraggia più visitatori a diventare clienti e guida la crescita aziendale di HSN. L’IA è pronta per il mercato I dirigenti intervistati dalle imprese che hanno superato le prestazioni dei competitor negli ultimi tre anni in termini di aumento dei ricavi, redditività o altri fattori, costituivano il 13% dello studio. Di questi outperformer, il 93% ritiene che il cognitive computing sia maturo e pronto per il mercato. Quasi un quarto (il 24%) di tali intervistati ha confermato di utilizzare già il cognitive presso la loro organizzazione, mentre solo il 3% di questi CMO e responsabili vendite ha fatto tale affermazione. Questi outperformer sono avanti nel cogliere i benefici del cognitive, con il 73% che già acquisisce e analizza i dati esterni del mercato. Questo dato è confermato anche da uno studio di McKinsey che vede una miglior profittabilità nelle imprese che utilizzano l’intelligenza artificiale.

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