Ita Airways potrebbe presto avere una nuova proprietà. Attualmente la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia è in mano al governo italiano al 100%. La situazione potrebbe cambiare con la proposta avanzata dal Gruppo Msc che punta ad acquisirne la maggioranza.
L’idea è quella di realizzare una partnership con il governo italiano (in quota di minoranza) e Lufthansa come partner industriale del progetto.
LA PROPOSTA DI MSC
Così il Gruppo Msc punterebbe ad a un quota di maggioranza di Ita. In una nota la compagnia chiarisce che punta ad “attivare sinergie positive per entrambe le società sia nel settore cargo che nel settore crociere”.
Msc e Lufthansa, quindi, hanno chiesto un periodo di 90 giorni per dare il via alla due diligence. Ciò significa che per tre mesi nessun competitor potrà fare uguale richiesta.
Intanto il cda di Ita Airways si prepara alla riunione, in programma per il prossimo 31 gennaio, per discutere i dettagli della manifestazione di interesse.
IL RUOLO DI LUFTHANSA
Lufthansa dal canto suo si inserisce nell’operazione, come partner industriale, a poche ore dal via libera di Bruxelles che ha sciolto il veto sulle acquisizioni della compagnia tedesca.
Il divieto di effettuare acquisizioni era infatti scattato il 25 giugno 2020, quando l’Ue aveva autorizzato la ricapitalizzazione con 6 miliardi di euro pubblici.
“Il divieto è cessato, visto che la compagnia ha ormai restituito buona parte degli aiuti ricevuti“, ha spiegato la portavoce della Commissione europea per la Concorrenza, Arianna Podestà.
L’INTERESSE DEL GOVERNO
Nell’accordo possibile Msc e Lufthansa vorrebbero che il governo italiano mantenesse una quota di minoranza all’interno della società.
RIPORTARE IN QUOTA MALPENSA
Visti i costi di trasporto, aggravati dalla pandemia e dalla crisi delle materie prime, per Msc una compagnia aerea di proprietà sarebbe un vero e proprio affare. (Al momento infatti affitta aerei cargo.)
Non solo, anche per l’Italia potrebbe essere un affare. Se la compagnia volesse trasformare Malpensa in uno dei principali hub per il trasporto merci in Europa. Inoltre, la sinergia del Gruppo Msc (che controlla MSC Crociere, Snav, Bluvacanze e Caremar) porterebbe grandi benefici anche nel settore del trasporto passeggeri e quindi per il settore del turismo mondiale.