Il mercato degli scooter elettrici non sta vivendo il suo miglior momento
In questi due anni, contraddistinti da pandemia e scetticismo, il settore degli scooter elettrici non è cresciuto come forse si pensava.
monopattino

Ancora nessun commento

In questi due anni, contraddistinti da pandemia e scetticismo, il settore degli scooter elettrici non è cresciuto come forse si pensava.

Eppure, la ruota continua a girare. Un recente studio commissionato da Eicma all’Università di Oxford stima che, per il 2030, la quasi totalità degli scooter urbani di nuova immatricolazione sarà elettrica. Ormai tutte le case costruttrici, piccole e grandi, di nicchia o globali, studiano e presentano sul mercato modelli elettrici.

Anche quelle inizialmente più scettiche. Il settore degli scooter urbani, poi, sta evolvendo molto velocemente, ora che anche i grandi produttori orientali, come le giapponesi Suzuki, Yamaha e Honda si sono decisamente interessate all’argomento.
L’impennata – se impennata ci sarà – è molto probabile che parta da questi.

Gli scooter elettrici provano a sfondare

Gli scooter elettrici di ultima generazione soddisfano appieno tutte le numerose esigenze di chi vuole vivere la mobilità urbana in maniera sostenibile. L’offerta, come detto, non manca e aumenta anno dopo anno. Anche grazie alle sinergie tra le case costruttrici e le aziende energetiche: lo testimoniano accordi internazionali, come quelli tra la taiwanese Gogoro ed Enel X oppure Siemens e l’indiana Ola. Inoltre, si potrà contare su nuove tecnologie, come la batteria estraibile e intercambiabile, che rappresenta, specialmente per gli scooter più piccoli, una soluzione ideale.

L’abbiamo visto a EICMA 2021, in novembre, dove le novità in arrivo, tra modelli già pronti e prototipi che vedranno presto la luce, sono state davvero tante.

Per fare chiarezza, abbiamo fatto una prima selezione di ciò che il mercato degli scooter elettrici ci riserverà a breve.

MQi GT Evo, NIU alza l’asticella

Per consolidare la propria leadership mondiale nel campo degli scooter elettrici, l’azienda cinese ogni anno propone migliorie ed evoluzioni dei propri modelli, che in Italia continuano ad essere molto apprezzati. Non ci sorprende quindi che, anche per il 2022, NIU abbia in serbo interessanti novità. Tra queste spicca l’upgrade potenziato di uno dei modelli più ambiti della casa, l’MQi GT.

Il nuovo MQi GT Evo, che uscirà sui mercati il prossimo marzo, è una vera e propria riprogettazione del modello base. Nuovo powertrain performante da 5 kW nominali, che gli consente di toccare i 100 km/h (è il primo NIU a riuscirci), e autonomie ritoccate fino a 75 km grazie alle doppie batterie rimovibili.

In più, una serie di innovazioni tecnologiche che vanno al passo con i tempi: accensione senza chiave, bloccasterzo antifurto elettrico e altre funzioni abilitate dalle immancabili App, come la possibilità di condividere lo scooter tra amici e familiari senza doversi “passare” le chiavi.

MQi GT Evo ha un prezzo di listino di 4.999 euro, Ecobonus escluso.

Silence 01 Plus, lo scooter quasi moto

Ad EICMA si è fatta notare soprattutto per il lancio di Nano Car, il quadriciclo elettrico che rappresenta l’esordio nel mondo delle quattro ruote. Ma l’azienda spagnola Silence per il 2022 ha messo in canna un altro colpo che potrebbe piacere agli appassionati: una nuova versione premium del suo e-scooter più amato, l’S01.

Silence 01 Plus, come si evince dal nome, è un modello potenziato, con un motore da 11,5 kW di picco e una velocità massima, limitata elettronicamente, di ben 110 km/h. Scatto ancora più bruciante (0-50 km/h in meno di 3 secondi), tre modalità di guida e la solita efficiente batteria estraibile (modello trolley) da 5,6 kWh. L’autonomia dichiarata raggiunge i 130 km.

Performance “da moto” anche in termini di ciclistica, con forcelle anteriori regolabili e freno a disco rigenerativo. Il più potente e-scooter della casa catalana presenta poi migliorie anche in alcuni dettagli estetici, come la sella in Alcantara.

Tutta questa qualità ha però un costo: il prezzo, non banale, è di 7.970 euro, che scende a poco meno di 5.000 sfruttando l’Ecobonus con rottamazione.

Kymco Super 9, il nuovo che avanza

Lasciato per il momento al solo mercato cinese il giudizio sull’avanguardista F9, il primo e-scooter al mondo con il cambio (prodotto in partnership con l’azienda Felo), Kymco ha intanto deciso di aggredire i mercati europei con qualcosa di più appetibile. La Casa taiwanese ha infatti pronta per il 2022 un’intera gamma di scooter elettrici (ben 6). Sono i primi modelli del nuovo progetto iOnex, con cui Kymco punta a dare una significativa svolta al segmento dell’elettrico nei prossimi anni.

Tra questi, il top di gamma, il più prestazionale, è il Super 9. Look sportivo e forme spigolose esaltano l’aggressività di questo modello dal cuore potente e dal design che si discosta molto dai suoi “fratelli” di gamma.
Il propulsore da 10 kW e le due batterie agli ioni di litio da 4,2 kWh, removibili, intercambiabili e integrate nel telaio, consentono picchi di velocità fino ai 110 km/h e autonomia dichiarata a 140 km.

Keeway E-Zi e Blueshark, il trionfo del minimal

Impegnato per vocazione nella creazione di scooter a misura di città, Keeway per il 2022 ha deciso di rilanciare in toto la gamma del suo e-scooter d’esordio E-Zi. Due ruote elettriche leggere, maneggevoli, e ora anche più “moderne” nello stile, pensate in tutto e per tutto per muoversi senza difficoltà nel traffico cittadino.

Tre le versioni: dal leggerissimo MINI (1 kW di potenza e autonomia di circa 60 km), al più prestante CITI (1,5 kW e possibilità di doppia batteria) fino al PLUG (con autonomia che sale a 80 km). Tutti modelli molto minimal nel look e di sicuro apprezzamento da parte dei più giovani.
L’uscita sui mercati è attesa per il primo trimestre 2022 a prezzi non ancora definiti. Nello stesso periodo, Keeway affiancherà ai tre “fratelli” E-Zi anche il nuovissimo Blueshark R1, decisamente più potente e tecnologico, con autonomia dichiarata di circa 160 km ed una velocità massima di 80 km/h.

Iso Uno-X, by Ferruccio Lamborghini

Rilanciato da Ferruccio Lamborghini, nipote dell’omonimo fondatore della Casa del Toro, lo storico marchio Iso è tornato alla ribalta puntando tutto sulla mobilità elettrica. Grazie ad alcune partnership mirate con importanti società già attive nel mondo dei veicoli a emissioni zero – la Giken Group di Singapore e l’indiana Kinetic Green – Iso si appresta ad invadere il mercato con i primi veicoli elettrici. E a fare da traino è uno scooter, Uno-X, che promette di stupire fin da subito. Nel design originale, soprattutto, con un frontale “spoglio” molto particolare.
Altre peculiarità sono i doppi ammortizzatori davanti e dietro, la trasmissione diretta a cinghia e il motore da 5 kW raffreddato a liquido per garantire un’erogazione omogenea a qualsiasi temperatura. Potenza di picco a 8,5 kW, autonomia fino a 130 km (in modalità Eco) e una velocità garantita fino a 115 km/h. L’accelerazione? Di sangue Lamborghini.

Immancabile l’App per il controllo in tempo reale dei dati del veicolo.

Ola S1, l’e-scooter indiano da 1.160 euro

Il 2022 è l’anno del debutto in Europa di una dei brand più interessanti in tema di “scooteroni” elettrici. L’indiana Ola fa sul serio e dopo un periodo difficile è ora finanziariamente pronta per lanciare sui mercati internazionali il suo primo e-scooter: l’S1.

Se l’accoglienza nel Vecchio Continente sarà la stessa avuta in casa, ne vedremo delle belle. Anche perché Ola punta tutto su un prezzo da battaglia che sbaraglierebbe la concorrenza: al momento in India l’S1 è venduto a soli 1.160 euro. Restare sotto i 2000 sui mercati europei sarebbe forse un miracolo.

Comunque, le due versioni dell’S1 (base e Pro) hanno tutto per farsi piacere, soprattutto dal punto di vista prestazionale: motore elettrico da 8,5 kW, velocità massima che tocca i 115 km/h (Pro), con batterie (non removibili) da 3 e 4 kWh di capacità e autonomia dichiarata che nel Pro arriva anche a 180 km. Uno scooterone avanzato, insomma, che pesa 120 kg e ha un sistema tecnologico moderno, con tanto di ampio display in grado di visualizzare le mappe per la navigazione, e di sfruttarle tramite il GPS, e addirittura un assistente vocale in caso di bisogno.

Piaggio 1, sulle orme della Vespa elettrica

Dopo il primo assaggio elettrico con la Vespa “alla spina”, il Gruppo Piaggio fa il bis con la nuova gamma di scooter elettrici Piaggio 1. Presentato la scorsa primavera, lanciato in autunno, ora arriva la prova-mercato a partire dal primo trimestre di quest’anno.

Piaggio 1 è un e-scooter gradevole e moderno nelle linee e con tutte le caratteristiche per essere competitivo, a partire dal prezzo. Affidabilità, sicurezza e contenuti moderni sono i cavalli di battaglia su cui punta la Casa di Pontedera.
Lo scooter è interessante fuori e tecnologico dentro. Due le versioni, ciclomotore e motociclo: il primo, limitato a 45 km/h con motore da 1,2 kW, costa 2.690 euro; il secondo (Piaggio 1 Active) che sale a 60 km/h di velocità di punta, autonomia fino a 85 km (Eco) e propulsore più potente di 2kW, costa 3.290 euro.

L’equipaggiamento include la strumentazione digitale a colori e sistema keyless. In più, Piaggio 1 ha un vano sottosella che può contenere un casco full jet. Una rarità per la categoria. Per gli esteti, da non perdersi l’edizione speciale nata dalla collaborazione con la stilista cinese Feng Chen Wang. Una versione pensata per i più giovani, non a caso mostrata per la prima volta sulla piattaforma social Tik Tok.

BMW CE 04, l’attesa è finita

È arrivato il momento del tanto atteso nuovo scooter 100% elettrico di BMW. Un modello, il CE 04, che finalmente vede la luce dopo quattro anni dalla presentazione del primo concept. La veste definitiva dell’erede del primo storico scooterone elettrico della Casa bavarese (C Evolution) è pronta a svelarsi nei prossimi mesi, per la curiosità di molti.

Si tratta di uno scooter elettrico assimilabile ad un 250cc in versione Premium, con design e soluzioni tecnologiche molto avanzate. Il motore ha una potenza massima di 42 CV (31 kW) e spinge il mezzo fino a 120 km/h. Per i patentati A1 esiste anche la riduzione opzionale di potenza nominale a 11 kW (23 kW di massima). L’autonomia dichiarata è da record della categoria: 130 km effettivi.

Il design di questo maxi scooter è unico, con linee originali e dettagli veramente accattivanti. A livello di tecnologia e connettività intelligente, poi, non manca veramente nulla. Il prezzo base è di 12.550 euro (sotto i 10.000 con l’Ecobonus), che non si discosta di molto dal suo predecessore e incorpora comunque il valore aggiunto del marchio BMW.

NITO NES – Le Special Edition

Linee retrò e minimal, materiali pregiati e la possibilità di configurarli in ogni dettaglio. Gli scooter elettrici della torinese Nito, il “cinquantino” NES 5 e il fratello maggiore NES 10, fin dalla nascita hanno puntato quasi tutto sull’estetica, con soluzioni di design originali e ricercate che esaltassero le altrettante buone qualità prestazionali. Per continuare su questa linea di successo, nel 2022 i due scooter si presentano in una nuova veste speciale: due edizioni smaccatamente vintageRiviera e Dolce Vita, che fanno della cura del dettaglio la propria forza.

A livello di propulsione nulla cambia: come gli originali NES hanno un motore da 4 kW declinabile nelle versioni ciclomotore (NES 5 SE) o motociclo (NES 10 SE). Il primo raggiunge i 45 km/h e offre un’autonomia reale di circa 90 km (Eco); il secondo arriva a 90 km/h,con autonomia tra i 60 e gli 80 km.

La novità è nell’estetica. Le Special Edition adottano, infatti, materiali e finiture di livello: una nuova verniciatura integrale in colori pastello chiaro, la sella in pelle trapuntata e una serie di accessori ad hoc, fra cui l’inedito vano portacasco in vimini.
I due scooter elettrici Nito NES Riviera e Dolce Vita costano ovviamente più del modello base: si va dai 7.290 euro del NES 5 ai 7.710 euro del NES 10. Si può però sfruttare l’Ecobonus nazionale per uno sconto fino al 40% durante tutto il 2022.

Yadea sbarca in Italia con Y1S

Un colosso da 10 milioni di veicoli all’anno, con una rete di 35.000 rivenditori al mondo, sbarca sul mercato italiano. Parliamo di Yadea, azienda cinese leader globale nello sviluppo e nella produzione di veicoli elettrici a due ruote, che grazie all’importatore Gruppo Padana Sviluppo si appresta ad invadere il nostro Paese con la sua nutrita gamma di scooter elettrici. Il recente Salone milanese è stata l’occasione per presentare non solo i modelli di punta della casa, CS1 e G5, ma anche svelare l’inedito Y1S. Un nuovo e-scooter concepito espressamente per un impiego professionale, che però, con grande versatilità, si adatta senza problemi anche ad un utilizzo privato.

Il telaio robusto in acciaio, avanzate caratteristiche di sicurezza e un design innovativo caratterizzano l’anima commerciale di questo scooter elettrico, la cui sella “doppia” di quasi 1 metro può essere attrezzata per ogni tipo di trasporto. La versatilità è il suo forte, perché per il resto, a livello prestazionale, Y1S non si discosta da un cinquantino elettrico tradizionale, limitato a 45 km/h e con due batterie estraibili.

WOW!, il 2022 è l’anno buono

Abbiano rivisto ad EICMA anche WOW!, lo scooter elettrico all’italiana progettato e assemblato a Saronno dall’imprenditore Diego Gaiani. Il debutto sul mercato risale alla scorsa estate, ma le consegne sono state centellinate a causa della mancanza di componenti e forniture asiatiche. Dal 2022 le vendite ripartiranno a pieno ritmo.

Due i modelli: 774 (L1e) e 775 (L3e). Design, prestazioni, autonomia, sicurezza e comfort sono stati pensati per soddisfare le esigenze dell’utente europeo. E WOW! si candida anche come veicolo ideale per la “green urban mobility” nelle nostre città.
In entrambi i modelli WOW 774 e WOW 775 l’elemento caratterizzante è l’alloggiamento delle due batterie ai lati della sella, che lascia ampio spazio al vano sottosella da 50 litri e al motore centrale, favorendo l’estraibilità per la ricarica a domicilio o al lavoro. Interessante il telaio in tralicci d’acciaio e le sospensioni di concezione motociclistica.

Il prezzo è di 4.250 euro per la versione WOW 774 con batteria standard da 32Ah (2.857 euro con incentivo 40% e rottamazione) e 4.990 euro per il WOW 775 (3.354 con incentivo 40% e rottamazione).

Scooter elettrici, la prima di Fantic e Italjet Dragster

Chiudiamo con due modelli che non sono ancora in produzione, ma che presto lo saranno. Due prototipi di cui già si parla molto bene e che, se tutto fosse confermato, arriveranno sui nostri mercati nella seconda parte del 2022.

Il primo è il concept (senza nome) di Fantic Motor, azienda italiana che esordisce nel mondo degli scooter elettrici a ruota alta. Presentato per la prima volta a EICMA, il veicolo si caratterizza per un design semplice, leggero, ma comunque ricercato in alcuni dettagli, come il vistoso traliccio centrale in alluminio. Il motore elettrico da 3 kW nasce dalla partnership tra Energica e Dell’Orto (E-Power) e sarà il cuore di due versioni del veicolo, il primo di categoria L1 (ciclomotore con batteria da 2,2 kWh) e il secondo motociclo L3, con doppia batteria e 100 km di autonomia. La produzione è tutta italiana e avverrà negli stabilimenti bolognesi di Motori Minarelli, società acquisita un anno fa da Fantic Motor.

Il secondo prototipo, in attesa del via libera, è la versione elettrica del nuovo Dragster targato Italjet, un best seller della casa bolognese che ha recentemente ripreso vita, riscuotendo un grande successo.

Dragster#e01 Electric – così si chiamerà – riprende il design fuori dagli schemi e le avveniristiche soluzioni tecniche del gemello termico, non rinunciando ad offrire prestazioni ottimali. Ancora aleggia un po’ di mistero sui dati relativi a batteria, autonomia e prezzo, ma intanto si sa che il motore – per ora provvisoriamente della cinese Felo – avrà una potenza massima di 12 kW. Il lancio sul mercato è previsto per la fine del 2022.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI