Il microcredito rappresenta una grande opportunità e stravolge la normalità
delega risarcimento danni agevolazioni contributi

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La tradizionale operazione di finanziamento di tramuta in un affiancamento, nato e pensato, per permettergli di essere in grado di restituire il denaro. Chi fa microcredito dunque deve dotarsi o affidarsi a strutture che possano garantire, per tutta la durata del prestito, un servizio che per le famiglie si concentra sulla pianificazione familiare vista nell’ottica di una progettazione previdenziale, del risparmio, ecc. Nel caso dell’impresa  si tratta di sviluppare una pianificazione finanziaria, acquisire la capacità di elaborare un bussiness plain e compiere tutte quelle attività tali da permettere di poter prevedere tutti gli andamenti nonché valutare con anticipo gli scostamenti tra preventivi e consuntivi. Un’attività sempre più complessa dunque che vede non sempre l’intermediario in grado di affrontarla e che in tal senso valorizza il ruolo di tutti quei professionisti del settore che, al contrario, con il loro know how possono contribuire al decollo di questo importante istituto. Non va dimenticato che in altre parti del mondo il microcredito è stato il vero  ed unico fattore di sviluppo di economie disastrate.

IL MICROCREDITO E’ una forma di finanziamento agevolato destinato a soggetti preindividuati dalla legge, introdotto per la prima volta in Italia con il D.lgs 141/2010 e reso operativo da un decreto del 2014.   Fonti normative. D.lgs. n.141 del 13 agosto 2010 Decreto ministeriale 17 ottobre 2014 n. 176 che attua e rende operativo l’art. 111, comma 5 del TUB rubricato “microcredito”. Decreto Ministero Sviluppo Economico 18 marzo 2015 che regola modalità accesso al Fondo di garanzia. Caratteristiche. Con il nome di microcredito si intendono quei prestiti concessi ad un pubblico ristretto, con finalita’ di interesse generale, che non prevedono il pagamento di interessi o prevedono tassi inferiori a quelli prevalenti sul mercato. Si distinguono due forme di microcredito.

  1. Microcredito per l’avvio o lo sviluppo di iniziative imprenditoriali e per l’inserimento nel mercato del lavoro

L’attività di finanziamento è finalizzata in questo caso a sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.   Oggetto principale del contratto La concessione di finanziamenti deve essere finalizzata, anche alternativamente:

  1. a) all’acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative. I finanziamenti possono essere concessi anche nella forma di microleasing finanziario;
  2. b) alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;
  3. c) al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci;
  4. d) al pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.

Caratteristiche dei finanziamenti

  1. No garanzie reali
  2. Somma finanziabile: massimo euro 25.000 per ciascun beneficiario con possibilità di aumentare di euro 10.000 se:
  3. il contratto di finanziamento prevede l’erogazione frazionata,
  4. il pagamento di almeno sei delle ultime rate pregresse sia puntuale;
  5. l’operatore di microcredito accerti l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi intermedi previsti nel contratto.

Attenzione. L’operatore di microcredito può concedere allo stesso soggetto un nuovo finanziamento per un ammontare, che sommato al debito residuo, non superi il limite di 25.000 euro o, nei casi previsti dal comma 1, di 35.000 euro.   Durata.

  • 7 anni
  • 10 anni per i finanziamenti concessi per finalità formative se c’è coerenza del relativo piano.

Il rimborso dei finanziamenti è regolato sulla base di un piano con rate aventi cadenza al massimo trimestrale. La data di inizio del pagamento delle rate può essere posposta per giustificate ragioni connesse con le caratteristiche del progetto finanziato.   Servizi ausiliari. Sono previsti servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio che devono essere prestati (almeno due di quelli elencati) in fase istruttoria e durante il periodo di rimborso. Si può scegliere tra:

  1. a) supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all’analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell’attività;
  2. b) formazione sulle tecniche di amministrazione dell’impresa, sotto il profilo della gestione contabile, della gestione finanziaria, della gestione del personale;
  3. c) formazione sull’uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell’attività;
  4. d) supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l’effettuazione di studi di mercato;
  5. e) supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi e informazioni circa i relativi servizi disponibili sul mercato;
  6. f) con riferimento al finanziamento concesso per le finalità indicate all’articolo 2, comma 1, lettera d), supporto alla definizione del percorso di inserimento nel mercato del lavoro;
  7. g) supporto all’individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato.

 

  1. Microcredito per promuovere progetti di inclusione sociale e finanziaria.

Oggetto principale del contrattoL’attività di finanziamento dev’essere finalizzata a promuovere progetti di inclusione sociale e finanziaria. I finanziamenti sono destinati all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari del soggetto finanziato o di un membro del proprio nucleo familiare (es. spese mediche, canoni di locazione, spese per la messa a norma degli impianti della propria abitazione principale e per la riqualificazione energetica, tariffe per l’accesso a servizi pubblici essenziali, quali i servizi di trasporto e i servizi energetici, spese necessarie per l’accesso all’istruzione scolastica). Destinatari. Persone fisiche che si trovino in una delle seguenti condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale:

  1. a) stato di disoccupazione;
  2. b) sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;
  3. c) sopraggiungere di condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;
  4. d) significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.

Caratteristiche dei finanziamenti

  1. No garanzie reali
  2. Somma finanziabile massimo 10.000 euro;

Durata 5 anni.

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