Il modello RLI

Ancora nessun commento

Che cosa è il modello RLI? Il modello RLI altro non è che un modulo da compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate nel caso in cui abbiate concesso in locazione una vostra abitazione. Infatti ogni volta in cui si stipula un contratto di affitto bisogna comunicarlo all’Agenzia in modo che quest’ultima raccolga tutti i dati dell’immobile in oggetto oltre che ai nostri dati e quelli dei locatari. Il modello RLI è un documento molto importante perché attesta la nostra posizione come locatori e viene così inerito nel database della nostra anagrafe tributaria ai fini fiscali, perché ovviamente ci saranno delle tasse sull’affitto da pagare oltre che al bollo di registrazione ecc.

Se infatti noi stipulassimo un contratto di locazione senza comunicarlo all’Agenzia delle Entrate attraverso il modello RLI quello che avremmo fatto sarebbe stato un contratto in nero, si perché l’Agenzia non può sapere quello che facciamo se non glie lo comunichiamo noi. Vi ricordate la storiella di quella signora che vi avevo raccontato la quale si era dimenticata di comunicare all’Agenzia delle Entrate il rinnovo di un suo contratto di affitto? Ha continuato a pagare tutte le imposte nonostante ormai il contratto non esisteva più per il fisco e tutto questo ha creato dei problemi nel momento in cui aveva deciso di optare per la cedolare secca. Ecco il perché della sua importanza.

Il modello RLI va compilato nei seguenti casi: per la registrazione di un nuovo contratto di affitto; per la proroga di un contratto di affitto, ovvero per il rinnovo anche tacitamente, quindi non dimenticatevi di comunicare il rinnovo dopo la prima scadenza ad esempio per un contratto 4+4 la comunicazione deve avvenire dopo i primi 4 anni e non dopo 8 anni mi raccomando (questo è uno degli errori più comuni); e per la cessazione del contratto di affitto.

Vediamo ora in modo molto semplice come è strutturato il modello RLI. Troverete 4 tipi di riquadri differenti:

Quadro A: è il riquadro in cui dovrete specificare alcuni dati generali;

Quadro B: è il riquadro in cui dovrete specificare i vostri dati e quelli dei locatari;

Quadro C: i dati degli immobili, li potete trovare nel foglio catastale dell’immobile;

Quadro D: nel caso dei contratti di locazione ad uso abitativo in questo riquadro si può scegliere l’opzione per la cedolare secca e in oltre si deve inserire la percentuale di possesso dell’immobile;

Il modello RLI una volta compilato deve essere presentato all’Agenzia più vicina a voi. Però c’è anche un’alternativa ovvero quella di compilarla e inviarla telematicamente attraverso il portare online dell’Agenzia delle Entrate in maniera molto semplice. Un prossimo articolo sarà dedicato proprio alla compilazione e all’invio del modello RLI telematicamente.

Tuttavia per chi è poco esperto con il computer, ma soprattutto non ci ha capito ancora nulla su questo modello RLI e di quello che vi ho spiegato (o almeno tentato) allora vi consiglierei di andare fisicamente presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate più vicino a voi dove ci sarà un funzionario che vi spiegherà tutto dettagliatamente e vi compilerà a mano il modello, in questo modo non vi potete sbagliare.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI