Il mercato cinese è sempre più vitale per l’export italiano, soprattutto per chi esporta qualità ed è in grado di utilizzare la valuta locale. Per questo ieri a Padova, Veneto Banca ha tenuto, insieme alla compartecipata Sintesi 2000, un incontro tecnico-operativo per le imprese che operano o intendono operare sul mercato del colosso asiatico. Tra i temi in evidenza la gestione di flussi di cassa, pagamenti e transazioni direttamente in renminbi, la valuta cinese che si sta rapidamente affermando come terza divisa di interscambio internazionale dopo dollaro ed euro.

“Anche il secondo semestre del 2013 sta confermando che l’export è la principale leva dell’economia italiana. E che i cinesi, dopo aver dato vita alla seconda economia mondiale dopo gli Stati Uniti, sono sempre più anche consumatori. I flussi di export verso la Cina sono importantissimi e sono a disposizione delle aziende di qualità – rileva il Condirettore Generale di Veneto Banca, Mosè Fagiani -. Siamo orgogliosi del fatto che Veneto Banca sia stata tra le prime banche italiane ad offrire alla propria clientela la possibilità di effettuare transazioni nella divisa cinese, nell’ambito degli strumenti che il nostro Gruppo mette a disposizione delle imprese che vogliono internazionalizzarsi. Mi auguro che davvero molti imprenditori e manager colgano l’invito di essere nostri ospiti nell’incontro di Padova poiché espressamente pensato, con un taglio tutto tecnico e operativo, per le imprese che già operano o che intendono operare in Cina”.