IL GRATTACIELO – E’ stato completato a Torino il grattacielo voluto da Intesa Sanpaolo, che ospiterà il nuovo centro direzionale del gruppo. Costruito all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Inghilterra, l’edificio ha una struttura trasparente in cristallo e acciaio chiaro, si sviluppa su una superficie di 7.000 metri quadrati ed è alto 166 metri, poco meno della Mole Antonelliana, simbolo della città. I 17 ascensori collegano i 44 piani del grattacielo (38 fuori terra), alcuni dei quali sono aperti alla fruizione pubblica. L’opera, nel suo complesso, ha richiesto un investimento di circa mezzo miliardo di euro, di cui 2,5 milioni per la riqualificazione del Giardino Grosa, l’area verde pubblica situata tra il grattacielo e il Palazzo di Giustizia di Torino.
GLI UFFICI – Nel nuovo centro direzionale troveranno spazio gli uffici di presidenza e le sale per gli organi di amministrazione, le strutture centrali della Banca dei Territori, il Risk Management, i Crediti, il Personale e le aule per la formazione, la Intesa Sanpaolo Group Services, l’Internal Auditing, Intesa Sanpaolo Assicura e alcuni altri uffici della banca. Il trentunesimo piano sarà invece interamente occupato dal Centro per l’Innovazione. I primi dipendenti del gruppo – un centinaio – si sono spostati nella nuova sede a dicembre e per fine marzo si prevede di completare il trasferimento di circa 2.000 persone. Contestualmente, Intesa Sanpaolo dismetterà le sedi non di proprietà a Torino, razionalizzando la gestione immobiliare e la mobilità dei dipendenti.