Invocare l’intervento di Cassa depositi e prestiti è da qualche anno una sorta di rito propiziatorio

Articolo del

CassaDepositiscendesottoil%diGeneraliNon c’è stata una partita finanziaria delicata, o una crisi industriale, che non abbia visto il coinvolgimento, reale o presunto, del braccio armato del Tesoro. I detrattori hanno cercato di creare allarme per il ritorno della vecchia Iri; i governi che si sono succeduti hanno tentato di orientarne l’azione fino all’eccesso; le Fondazioni azioniste hanno sempre invocato il rispetto dello Statuto per evitare ‘avventure’ in aziende decotte.

Non sono mancati contrasti, anche duri, fra la politica e i diversi management. Ma questa è storia. La realtà di Cassa depositi e prestiti, oggi, è il nuovo piano industriale 2019-2021 che segnerà l’era dell’amministratore delegato Fabrizio Palermo e del presidente Massimo Tononi. Cdp ha messo le imprese al centro del piano, puntando su innovazione, crescita e internazionalizzazione.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI