In Italia i ricavi del settore IoT nel 2020 sono valutati al 5,4% del PIL

Per quella data il mercato degli oggetti connessi in rete nel nostro Paese crescerà ad un tasso medio annuale del 20,4%. Questi i dati diffusi ad agosto dall’Ufficio studi di Confartigianato.

 

Tra i settori maggiormente interessati dalle soluzioni IoT vi sono il manifatturiero, iltrasporto e la logistica, l’autoriparazione e l’impiantistica (interessata dallo sviluppo della domotica), in cui operano 800.305 imprese artigiane con 2.077.433 addetti, che rappresentano il 73,6% dell’occupazione dell’artigianato.

 

I dati per Regione e provincia delle imprese artigiane nel settore dell’Internet of Things sono contenuti nell’11° Rapporto annuale “L’economia ibrida, valori artigiani e tecnologie digitali”.

 

Nei settori IoT oriented operano 1.160.746 micro e piccole imprese, con meno di 20 addetti, che rappresentano il 29,6% del totale.

 

A livello territoriale, il maggior tasso di addetti artigiani nei settori interessati dallo sviluppo delle soluzioni IoT sul totale dell’occupazione dell’artigianato si registra in Toscana con il 79,1%, segue il Veneto(76,7%), tallonato dalla Lombardia (76,5%) e dalle Marche (76,0%).

 

La classifica provinciale vede in testa Prato (con l’86,0% dell’occupazione totale), seguita da Firenze (82,3%), Fermo (82,1%), Arezzo (80,6%), Monza e Brianza (80,1%), Vicenza(79,4%), Lecco (79,1%), Reggio Emilia (78,6%), Pisa (78,2%) e Alessandria (77,9%).

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Segnali di ripresa per il turismo in Giordania

Le oltre 20 frequenze settimanali che dal 25 ottobre hanno ricominciato a collegare l’Italia con la Giordania, fanno intravedere confortanti segnali di ripresa per il turismo in Giordania, colpito duramente dalla crisi mediorientale, sebbene il Paese, vogliamo ricordarlo, non sia mai stato coinvolto nei conflitti della regione e la Farnesina non abbia mai sconsigliato i viaggi sull’area.

Leggi »