L’ IVASS continua la sua crociata contro l’abusivismo nell’intermediazione assicurativa, tramite il proprio sito ha da poco reso nota la commercializzazione di polizze RC auto fasulle recanti come intestazione:

GLOBINS LTD – Intermediazione di Marketing tra compagnie di Assicurazioni e Riassicurazioni
Tale società non rientra tra quelle abilitate o autorizzate ad operare nel settore assicurativo nel nostro paese.

La polizza stipulata con tale società è valida?
Come da vigenti norme di legge e come è precisato dalla stessa autorità di vigilanza sul settore assicurativo (IVASS) chi ha stipulato una polizza fasulla non solo ha subito il primo danno economico ma potrebbe incorrere in ulteriori sanzioni nel momento in cui venisse sottoposto ad un controllo delle forze dell’ordine poiché le polizze fasulle sono soggette ad insussistenza, in pratica è come guidare una vettura sprovvista di regolare copertura assicurativa.
Per ciò che concerne l’intermediario va sottolineato che in questo caso è stata svolta un’attività vietata dalle vigenti norme; nel caso descritto nelle polizze commercializzate sono indicati come dati dell’intermediario i seguenti:
Broker Service Italia R. Giuffrida Nasonte

Alcuni consigli pratici per evitare brutte sorprese
Nel momento in cui si decide di stipulare una polizza è bene sempre controllare che l’intermediario scelto sia regolarmente iscritto al registro RUI (Registro Unico intermediari); è bene prestare molta attenzione a come è riportato il nome, molto spesso i truffatori utilizzano nomi simili ad operatori noti modificando semplicemente qualche dettaglio, come una lettera o aggiungendone altri per confondere i consumatori. Va anche controllato che l’impresa sia regolarmente abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa nel nostro paese consultando l’apposito elenco presente sul sito dell’ IVASS (www.ivass.it) e che la stessa non sia presente nell’elenco dei casi di contraffazione. Piccoli semplici controlli che possono mettere al riparo i consumatori da spiacevoli situazioni che si verificano, purtroppo, sempre più frequentemente nel nostro paese.