L’Euro / Dollaro mostra un timido guadagno. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.878,3 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 76,85 punti.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,16%.
Nello scenario borsistico europeo si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,85%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,78%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,87%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,66%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.995 punti, in forte calo dell’1,65%.
Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star(-0,95%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Leonardo, che riporta un +2,95% rispetto al precedente.
Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -4,20%.
Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 3,31%.
Scivola Intesa Sanpaolo, con un netto svantaggio del 2,96%.
In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso del 2,91%.
Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Juventus ottiene un +0,97%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Popolare di Sondrio, che ottiene -4,50%.
Vendite a piene mani su Banca MPS, che soffre un decremento del 4,14%.
Pessima performance per Credem, che registra un ribasso del 3,84%.
Spicca la prestazione negativa di Brembo, che scende del 3,14%.