La borsa valori italiana vira sotto la parità a metà seduta
Il mercato che guarda con attenzione alle possibili evoluzioni per il gruppo dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi.
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Il mercato guarda con attenzione alle possibili evoluzioni dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Mfe A +5,69% a 0,529 euro, Mfe B +3,9% a 0,732 euro. I titoli di classe A ieri sono balzati del 5,86% e quelli di classe B del 2,32%. Al contrario, Iren cede l’1,4% a Piazza Affari. A conferma delle recenti indiscrezioni di stampa, Gianni Vittorio Armani ha presentato le proprie dimissioni da consigliere, ad e dg di Iren con efficacia immediata. Contestualmente, Armani ha, quindi, rinunciato a ogni delega e potere conferitigli. Armani passa a Enel (-0,62%) quale head di  Enel Grids. 

Ore 11:30 L’indice Zew migliora a giugno ma resta negativo (-8,5 punti)

Piazza Affari resta sopra la parità (+0,06%) e a metà mattina fa peggio delle compagne europee (+0,3% il Dax e il Ftse 100, +0,4% il Cac 40). ll sentiment è moderatamente positivo dopo la seduta in rialzo dell’Asia nella notte e il rally di Wall Street della vigilia, con gli investitori focalizzati sui dati sull’inflazione statunitense e la conseguente decisione della Fed sui tassi del 13 giugno. 

L’indice Zew migliora ma resta in negativo 

Migliora l’indice Zew tedesco a giugno 2023, pur restando in negativo: l’indice anticipatore si è portato infatti a -8,5 punti dai -10,7 punti di maggio. Il dato, elaborato dall’omonimo istituto di ricerca tedesche, è migliore delle attese degli analisti che stimavano un peggioramento a -13,1 punti. 

Risultano invece in peggioramento le aspettative sulle condizioni attuali che si portano a -56,5 punti da -34,8 punti, contro attese per un livello di -40 punti. I dati mostrano che gli analisti non prevedono un miglioramento della situazione economica durante la seconda metà dell’anno. In particolare, è probabile che i settori incentrati sulle esportazioni registrino scarsi risultati a causa di un’economia globale debole. Tuttavia, l’attuale recessione non è generalmente considerata particolarmente allarmante. 

Oltre mezzo milione di occupati in più nel primo trimestre dell’anno

Proprio in Italia, sul fronte macroeconomico però arrivano buone notizie: il tasso di disoccupazione nel primo trimestre dell’anno è sceso all’8,3% (-0,5 punti in un anno), in calo però soltanto nel centro-nord e soprattutto tra i giovani. Nei primi tre mesi del 2023, inoltre, gli occupati sono cresciuti di oltre mezzo milione segnando l’ottavo trimestre consecutivo che si osserva un aumento tendenziale dell’occupazione.  

Ore 10:30 Piazza Affari debole, in corsa i titoli Mfe

Il Ftse Mib sale dello 0,2%, i mercati sono in attesa del dato Usa sull’inflazione di maggio che dovrebbe essere il driver per le decisioni di politica monetaria della Fed. 

Corrono i titoli della galassia Berlusconi, Mfe A del 5% a 0,525%, Mfe B del 3,2% a 0,727 euro dopo la morte del fondatore, ieri. La scommessa è un’accelerazione di Vivendi, già azionista del gruppo editoriale. 

A salire Interpump (+1,8%), Stellantis (+1,35%), StM  e Prysmian (+1,4%). Vendite invece su Snam (-0,7%) con il gas europeo ad Amsterdam sotto pressione (-4,5% a 29,65 euro), Bper, Enel e Azimut (-0,6%). 

A Francoforte, Siemens tocca il massimo storico di 163 euro ad azione per  128,7 miliardi di capitalizzazione. 

Germania, inflazione confermata al 6,1%

Il tasso di inflazione annuo in Germania è stato confermato al minimo degli ultimi 14 mesi del6,1% a maggio 2023, in calo rispetto al 7,2% del mese precedente, ma ben al di sopra dell’obiettivo della Banca centrale europea di circa il 2%. 

L’inflazione dell’energia è scesa bruscamente al 2,6% dal 6,8% di aprile soprattutto per un effetto base elevato lo scorso anno, in particolare per gas naturale (25,6% contro 33,8%), legna da ardere, pellet di legno (23,8% contro  29,8%), elettricità (12,7% contro  15,4%) e teleriscaldamento (11,4% contro 12,3%). 

Al contrario, sia i costi del gasolio da riscaldamento che quelli dei carburanti sono diminuiti rispettivamente del 30,5% e del 14,2%. Allo stesso tempo, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati del 14,9%, rispetto a un precedente aumento del 17,2%. L’inflazione dei servizi è scesa al 4,5% dal 4,7%, con gli affitti in aumento dell’1,9% dopo una crescita del 2,0% ad aprile. Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% a maggio, il primo calo mensile negli ultimi cinque mesi. 

Ore 9:10 – Piazza Affari positiva con Interpump e StM. Vendite su Mps e Bper, in corsa Mfe, debole Banca Mediolanum

Piazza Affari apre positiva, martedì 13 giugno, il Ftse Mib sale dello 0,4%. Gli acquisti si concentrano, in avvio, su Interpump (+1,4%), StM (+1,3%), Cnh (+1,2%), Stellantis (+1%). 

Bene la galassia MFE dopo la morte, ieri, di Silvio Berlusconi. Le azioni A balzano del 2,3% a 0,512 euro, quelle B salgono dello 0,7% a 0,71 euro. Banca Mediolanum si muove debole (+0,12% a 8,23 euro). 

Vendite, invece, si concentrano in partenza su Mps (-1,3%), Bper Banca (-0,8%), Banco Bpm(-0,5%), A2A (-0,3%), Leonardo (-0,3%). 

Ore 8:30 –  Piazza Affari attesa tonica sulla scommessa di un’inflazione Usa in calo. Occhio a Mfe, Tim, Mps, Bper 

Alle ore 8:28 di martedì 13 giugno i futures sullo Eurostoxx 50 iniziano a correre (+0,8%), quelli su Wall Street (Nasdaq) dello 0,5%, trainati dalla performance dei Apple che ha toccato un nuovo record alla chiusura lunedì e dalla speranza che il dato sull’inflazione Usa relativo a maggio in uscita nel pomeriggio sia in calo, inducendo la Fed ad una pausa dopo la lunga striscia di rialzo dei tassi. 

Intanto in Asia la Cina ha tagliato a sorpresa i tassi a brevissimo termine, non accadeva dal 2020.

L’attenzione è quindi concentrata oggi sui dati relativi all’inflazione Usa previsti nel primo pomeriggio, che potrebbero rafforzare o sminuire le aspettative sulle mosse della Fed. L’attesa è di una forte frenata a maggio, dal +4,9 al +4,1% su base annua, mentre l’inflazione core, che non considera i prezzi dell’energia e dei beni alimentari, è prevista in flessione dal +5,5% al +5,2%. 

A Piazza Affari attenti a…


Bper Banca non è attualmente nelle condizioni di esaminare altre operazioni di M&A dopo la forte crescita per vie esterne che ha caratterizzato l’istituto emiliano nel corso dell’ultimo anno e mezzo. E’ quanto ha detto l’ad della banca Piero Luigi Montani riferendosi a Mps, la banca in cui lo Stato, al 64%, sta cercando di uscire.

Fininvest, la holding company che controlla Mfe, ricorda con «profondo dolore e sincera partecipazione», il proprio fondatore Silvio Berlusconi, scomparso lunedì a Milano, e assicura che le attività proseguiranno in «assoluta continuità».
Le azioni A, però, sono salite ieri del 5,86% e le azioni B del 2,32% dopo essere state sospese al rialzo sull’ipotesi di un allungo di Vivendi sull’azionariato dopo la scomparsa di Berlusconi. 

Quanto a Telecom Italia, per creare una rete unica si mira a coinvolgere in un unico disegno KKR, Macquarie e Cdp. Lo scenario prevede l’esclusiva al fondo Usa per Netco e uno spin off per Open Fiber. Ma le incognite sono molte.

A seguito del raggiungimento del 97,246% del capitale sociale da parte di Argo, il titolo Finlogic sarà revocato dalle negoziazioni a partire dal prossimo 20 giugno.

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso il mese di aprile con una crescita dell’1,4%, portando la raccolta pubblicitaria a +2,5%, secondo la stima Nielsen.

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