La Cina sta intensificando l’uso di contenuti generati dall’intelligenza artificiale
La Cina sta intensificando l'uso di account falsi sui social media per accentuare le divisioni negli Stati Uniti e influenzare le elezioni politiche anche in altre parti del mondo.
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La Cina sta intensificando l’uso di account falsi sui social media per accentuare le divisioni negli Stati Uniti e influenzare le elezioni politiche anche in altre parti del mondo.

Secondo il rapporto del centro minacce informatiche di Microsoft, Pechino ha “raddoppiato” gli obiettivi e aumentato il livello di sofisticazione delle sue operazioni. 

“Con le importanti elezioni che si terranno in tutto il mondo quest’anno, in particolare in Stati Uniti, India, Corea del Sud, valutiamo che la Cina creerà e amplificherà i contenuti generati dall’intelligenza artificiale a beneficio dei suoi interessi”, scrive Clint Watts, direttore del Threat Analysis Center della società tecnologica.

Secondo il rapporto, le operazioni di influenza cinese continuano a “saltare opportunisticamente” su eventi come il deragliamento di un treno nel Kentucky e gli incendi a Maui per promuovere la sfiducia nel governo degli Stati Uniti. L’analisi spiega però che fino ad ora ci sono poche prove che le operazioni di influenza siano riuscite davvero a influenzare le opinioni degli elettori. 

Il centro minacce di Microsoft nei mesi scorsi aveva riferito che account di social media “affiliati” al governo cinese avevano impersonato gli elettori statunitensi per influenzare le elezioni di medio termine del 2022. “Questa attività è continuata e questi account pubblicano quasi esclusivamente questioni interne agli Stati Uniti controverse – ha aggiunto Watts – Utilizzano video, meme e infografiche originali, nonché contenuti riciclati da altri account politici di alto profilo”.

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