La guerra in Ucraina spinge il titolo Leonardo
Leonardo resta sotto i riflettori in Borsa, con le azioni positive dopo una nuova commessa e in vista dei risultati 2021 che finiranno sul tavolo del consiglio di amministrazione giovedì prossimo 10 marzo.
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Leonardo resta sotto i riflettori in Borsa, con le azioni positive dopo una nuova commessa e in vista dei risultati 2021 che finiranno sul tavolo del consiglio di amministrazione giovedì prossimo 10 marzo. A spingere il titolo ex Finmeccanica come sempre è anche la guerra in Ucraina e la nuova fase caratterizzata da tensioni geopolitiche e aumento delle spese militari.

Solo nell’ultimo mese Leonardo ha visto crescere le sue azioni di oltre il 50% e da inizio anno segna un +30%.

La commessa ricevuta da Leonardo è arrivata da un operatore europeo per la fornitura del convertiplano AW609. Già utilizzatore di elicotteri di Leonardo, tale operatore, spiega una nota diffusa in mattinata, “impiegherà quattro AW609 per compiti di trasporto vip/corporate e utility a supporto dei propri collegamenti punto-punto a livello mondiale”. Per la società è un “nuovo importante risultato per il convertiplano AW609 che accresce ulteriormente il numero dei propri futuri utenti”.Advertisement

“Siamo convinti che l’AW609 sarà realmente capace di rivoluzionare i collegamenti punto-punto e altri tipi di missione, fornendo un contributo sostanziale all’evoluzione dell’uso dello spazio aereo”, commenta il capo della divisone elicotteri di Leonardo, Gian Piero Cutillo.

Quanto ai risultati, da ricordare che Leonardo a gennaio aveva anticipato risultati nella parte alta della guidance, raccogliendo il plauso degli analisti.

Il cda per l’approvazione dei dati di bilancio 2021 si terrà il 10 marzo con una conference fissata per il mattino seguente in preapertura.

In Borsa alle ore 10,25 Leonardo segna +1,19% a 8,13 euro, in una giornata peraltro di recupero generale dopo le turbolenze dei giorni scorsi che avevano in gran parte risparmiato il settore della Difesa.

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