L’indagine sull’attività di credito specializzato in Italia è condotta dalle tre Associazioni di categoria (Assifact, Assilea e Assofin) cui aderiscono le banche e gli intermediari finanziari attivi rispettivamente nel settore del factoring, del leasing e del credito alle famiglie. L’ottava edizione annuale raccoglie i dati relativi al 2015, facendo luce sulle recenti dinamiche positive e sull’importanza che il settore ricopre nel panorama economico rispetto ai principali indicatori macroeconomici.
Dopo la ripresa avviatasi nel 2014, è proseguita anche nel 2015 la crescita aggregata dei flussi di nuovi finanziamenti (+9.6%). Tale trend tuttavia non si riflette ancora appieno sulla dinamica delle consistenze (+0.3%), in quanto una quota rilevante di erogazioni di credito alle famiglie è stata assorbita dal “refinancing” di operazioni già in essere.
Fig. 1 – Evoluzione annuale dei flussi e dell’outstanding del credito specializzato
Nel complesso, i flussi erogati nel 2015 dalle Associate, sotto forma di contratti di credito alle famiglie, factoring e leasing confermano il ruolo di tali strumenti quali importanti forme di supporto e finanziamento per famiglie e imprese: coprono, infatti, più del 23% degli impieghi totali in essere del sistema bancario e finanziario e il 17% del PIL. L’incidenza di credito specializzato sugli investimenti delle imprese e sulla spesa delle famiglie si attesta rispettivamente al 6,3% e al 7,7%, con una leggera crescita rispetto al 2014.
Tab. 1 – Incidenza del credito specializzato rispetto ai principali indicatori macroeconomici
31/12/2015 | |
Incidenza dell’outstanding sugli impieghi di banche e intermediari finanziari | 23,1% |
Incidenza dei flussi di credito specializzato sul Pil | 17,0% |
Incidenza dei flussi di credito specializzato a medio termine alle imprese sugli investimenti | 6,3% |
Incidenza dei flussi di credito specializzato alle famiglie sulla spesa delle famiglie | 7,7% |
Famiglie e imprese rappresentano i principali settori serviti dal credito specializzato. In coerenza con la migliore dinamica registrata sul fronte dei consumi, rispetto a quella osservata sugli investimenti, la ricomposizione per comparto di clientela vede crescere ulteriormente la quota relativa alle famiglie, che tocca il 68,8% (credito al consumo e mutui), a scapito di quella delle imprese (factoring e leasing), che si attesta al 25,1% dell’outstanding totale al 31.12.2015. La quota destinata al settore pubblico scende lievemente al 3,6% del totale portafoglio ed è garantita per oltre il 90% da operazioni di factoring.
Fig. 2 – Ripartizione del credito specializzato per settore finanziato (Outstanding al 31.12.2015)
I nuovi flussi di credito finanziati dagli operatori specializzati, ripartiti tra intermediari finanziari, banche specializzate e società commerciali di leasing operativo, sono stati pari al 67,4% del totale erogato. Tale quota risulta in contrazione rispetto al 2014 (71,3%), in quanto nel 2015 vi sono state alcune importanti operazioni di incorporazione del business di tali operatori all’interno del gruppo bancario di appartenenza.
Tra gli specializzati, gli intermediari finanziari, con il 49,1% di incidenza sul totale, sono la classe di operatori che finanzia la maggior quota di credito specializzato.
A seguito di tali operazioni di incorporazione, nel 2015 si assiste ad un’ulteriore crescita, rispetto al 2014, della quota delle banche generaliste: il 54,9% degli impieghi in essere fa riferimento, infatti, a tali operatori, seguito da una quota del 25,5% degli intermediari finanziari e da un 19,1% di banche specializzate.
Tab. 2 – Outstanding e nuova produzione del credito specializzato
Outstanding 31/12/2015 |
Nuova produzione anno 2015 |
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Dati in migl. di euro | Ripart. % | Dati in migl. di euro | Ripart. % | |
Operatori specializzati: | 202.254.273 | 45,1% | 187.698.559 | 67,4% |
Intermediari Finanziari | 114.377.305 | 25,5% | 136.679.948 | 49,1% |
Banche Specializzate | 85.600.055 | 19,1% | 48.762.478 | 17,5% |
Società commerciali di Leasing Operativo | 2.276.912 | 0,5% | 2.256.134 | 0,8% |
Banche Generaliste | 246.303.353 | 54,9% | 90.891.997 | 32,6% |
Totale | 448.557.625 | 100,0% | 278.590.556 | 100,0% |