Le case di nuova costruzione dovranno disporre della ricarica per le auto elettriche
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Le misure dovranno essere idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto (siano essi pertinenziali o meno), in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso. In particolare, la disposizione riguarda:

anche i soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 50 unità abitative, il numero di spazi a parcheggio e box auto non dovrà essere inferiore al 20% di quelli totali.

Lo prevede una norma dell’Unione Europea e l’Italia ha tempo fino al primo giugno 2017 per adeguarsi.

Da quella data, i Comuni non potranno più concedere permessi di costruzione per gli edifici residenziali e non residenziali con superficie superiore a 500 mq se non è prevista la predisposizione all’allaccio per l’installazione di infrastrutture elettriche da utilizzarsi per la ricarica dei veicoli.

L’adeguamento dell’Italia alla normativa Ue è allo studio, contenuta nello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/94/Ue, del Parlamento europeo e del consiglio del 22 ottobre 2014.

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