Letizia Moratti è il nuovo presidente del Consiglio di gestione di Ubi Banca
Bancassurance, Ubi Banca chiude nuovi accordi nel ramo danni Qui Ubi Imprese, numero verde, login, banca, valle camonica

Ancora nessun commento

Così ha deciso il nuovo Consiglio di Sorveglianza, eletto dall’Assemblea dei soci lo scorso 2 aprile, che ha scelto di puntare sull’ex ministro della Pubblica Istruzione ed ex sindaco di Milano per guidare la banca in questo periodo di grande evoluzione.

 

Insieme a Moratti – che prende il posto di Franco Polotti, che aveva annunciato in precedenza la rinuncia alla ricandidatura – entrano nel CdG anche Flavio Pizzini (vicepresidente, in sostituzione di Giorgio Friger), Silvia Fidanza, Osvaldo Ranica (DG della Banca Popolare di Bergamo), Elvio Sonnino (Vice DG Vicario, Chief Operating Officer UBI e DG UBISS) ed Elisabetta Stegher. Il Consiglio presieduto da Andrea Moltrasio ha anche confermato Victor Massiah nel ruolo di amministratore delegato della banca.

 

Il Consiglio di Sorveglianza ha inoltre provveduto a nominare Pietro Gussalli Beretta e Armando Santus Vice Presidenti del CdS e tutti i componenti dei Comitati interni, che risultano ora così composti:

 

– Comitato Nomine: Andrea Moltrasio (Presidente), Mario Cera, Giovanni Fiori, Gian Luigi Gola, Pietro Gussalli Beretta.

 

– Comitato per la Remunerazione: Alessandra Del Boca (Presidente), Mario Cera, Patrizia Michela Giangualano.

 

– Comitato per il Controllo Interno: Giovanni Fiori (Presidente), Pierpaolo Camadini, Michela Patrizia Giangualano, Renato Lorenzo Guerini, Sergio Pivato.

 

– Comitato Rischi: Paola Giannotti (Presidente), Francesca Bazoli, Michela Patrizia Giangualano, Gian Luigi Gola, Renato Lorenzo Guerini.

 

– Comitato Parti Correlate e Soggetti Collegati: Armando Santus (Presidente), Letizia Bellini Cavalletti e Paola Giannotti.

 

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »