L’obiettivo di Oslo è vietare le auto endotermiche nel 2025
Ormai da tempo modello di elettrificazione, la Norvegia si è posta un obiettivo molto ambizioso: quello dello stop definitivo alle vendite di auto benzina e diesel nel 2025, con ben 10 anni di anticipo rispetto a quella che è la proposta della Commissione europea.
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Ormai da tempo modello di elettrificazione, la Norvegia si è posta un obiettivo molto ambizioso: quello dello stop definitivo alle vendite di auto benzina e diesel nel 2025, con ben 10 anni di anticipo rispetto a quella che è la proposta della Commissione europea.

Ma, rileva il sito d’informazione locale Motor, la messa al bando dai concessionari delle vetture endotermiche potrebbe essere quasi inutile. Perché? Stando al trend delle immatricolazioni, un sostanziale addio alle auto a combustione potrebbe potenzialmente arrivare in modo naturale già intorno alla metà del prossimo anno.

La matematica non mente

Con tanto di grafico riferito al periodo 2017-2022, che vede i trimestri sulle ascisse e il numero di auto immatricolate sulle ordinate, il sito norvegese mostra che, in base all’attuale andamento, il mercato potrebbe mettere in pensione la quasi totalità delle vetture endotermiche già nella prima metà dell’anno prossimo.

“Nei primi otto mesi del 2017 – si legge – le auto a benzina e diesel hanno rappresentato oltre il 25% delle vendite, su un totale di 102.873 nuove immatricolazioni. Nei primi otto mesi del 2021, le auto a benzina e diesel hanno rappresentato rispettivamente il 4,93 e il 4,73% delle vendite su un totale di 110.864 nuove immatricolazioni”. Di questo passo, aprile 2022 potrebbe essere la fine del motore a scoppio “di massa” nel Paese scandinavo.

Ma… ci sono ma

Perché “di massa”? Perché ci sono alcune precisazioni da fare. Prima di tutto, la picchiata si riferisce solo alle auto completamente benzina e diesel, non alle ibride. In più, ci sono diverse altre implicazioni da considerare.

Secondo lo stesso magazine norvegese, “ci sono alcuni segmenti di auto che non hanno ancora alternative elettrificate” e “importatori che continuano a trovare clienti, anche se le nicchie si fanno sempre più strette”. Infine, bisogna ricordarsi che, semplicemente, alcuni “vogliono un’auto con un motore a combustione interna”. Magari delle supercar. In ogni caso, impressiona il trend in corso. Non a caso, la Norvegia è il Paese da dove le Case cinesi, come Nio e BYD, cominciano la loro conquista dell’Europa.

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