Ethiad era disponibile a investire cifre significative ed è molto grave che questo sia stato vanificato dall’esito del referendum. Se gli azionisti decideranno di procedere con la richiesta di amministrazione straordinaria, l’apertura della procedura e la nomina dei commissari arriveranno con la “massima tempestività”, ha assicurato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. “Siamo alla ricerca di soci che possano continuare a rilanciare l’azienda – ha aggiunto Delrio -“. Ma un piano B al momento non esiste e se a breve non si presenteranno nuovi (al momento improbabili) acquirenti o finanziatori il destino di Alitalia è segnato. La decisione è giunta nel corso della teleconferenza sui dati di bilancio che hanno mostrato come Lufthansa abbia archiviato il primo trimestre con una perdita netta di 68 milioni di euro rispetto agli 8 milioni dello scorso anno anche se la compagnia tedesca sottolinea che si tratta del miglior trimestre dal 2008 in termini di redditività operativa, cioè il risultato ante oneri finanziari, con un Ebit a 25 milioni di euro e un miglioramento di 78 milioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Lufthansa, riferiscono fonti del gruppo tedesco, non intende dare seguito a speculazioni e rumours pubblicati oggi sulla stampa. E non sembrano destinate ad incrociarsi, almeno per il momento, le strade di Alitalia e di Fs spa. Qualcuno, troppi, ancora grottescamente intona il “giù le mani da Alitalia” qual fosse appunto giovin donzella, e invece è una vecchia zitella piena non solo di rughe e acciacchi ma anche di astio e fiele. Ma c’è anche chi, come il segretario di Scelta Civica ed ex viceministro del Tesoro, Enrico Zanetti, lancia la candidatura di Domenico Cempella. “Non ho commenti su Alitalia, ma non siamo per comprarla”, ha detto Svensson. Il Pd quindi si muove per la salvaguardia dei lavoratori: “occorre fare di tutto per evitare la liquidazione”, ha affermato Orlando mentre anche gli altri partiti pressano l’esecutivo a trovare una soluzione.