Mediatori ed intermediari del credito l’alternativa alle banche

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Dati incoraggianti arrivano dal settore del cretido al consumo, in un momento di piena crisi economica nel quale le banche sempre più difficilmente concedono credito alle famiglie ed alle imprese, un aiuto importante arriva dagli intermediari del credito e dai mediatori creditizi.
L’attività di consulenza di questi professionisti oggi registra un importante crescita, fattori come la crisi e la sfiducia delle banche hanno indotto i consumatori a rivolgersi a degli esperti per poter accedere a prodotti di credito come prestiti personali e mutui.
Man mano che la crisi avanzava gli intermediari del credito e i mediatori creditizi hanno assunto via via un crescente ruolo da outsider, la loro capillare diffusione sul territotio nazionale, soprattutto nelle zone periferiche in cui le banche non riescono a penetrare con una reale presenza unita alla dinamicità della loro professione, ha fatto si che diventassero un vero e proprio unto di riferimento per imprese e famiglie che si rivolgono a loro in cerca di ossigeno per combattere la crisi.

In alcune regioni della nostra penisola ad esempio circa il 52% dell’intero ammontare del credito a consumo è stato erogato damediatori creditizi la restante quota proviene da sportelli bancari, questo è uno dei dati che fa capire quanto il ruolo degli intermediari del credito stia sempre più prendendo parte da protagonista nello scenario economico attuale, andando ad incidere direttamente sull’economia reale di famiglie ed imprese.

Dal canto suo l’OAM è già attiva con la fase dei controlli sulle agienzie e i professionisti di questo settore, molti infatti agiscono in maniera “clandestina” senza essere regolarmente iscritti agli elenchi OAM, requisito necessario per poter essere abilitati ad esercitare sul nostro territorio. Va ricordato che per essere inscritti negli elenchi dell’autorità di vigilanza sul settore del credito (OAM) è necessario sostenere l’apposito esame che si tiene in più sessioni durante l’anno.

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