Mediobanca risale al 7% di Banca Carige, ricostituendo la partecipazione che aveva prima dell’avvio dell’aumento di capitale da 800 milioni di euro e che aveva ridotto sotto il 2% nel corso dell’operazione in seguito ad arbitraggi tra azioni e diritti. Piazzetta Cuccia, si legge nelle partecipazioni registrate dalla Consob, detiene il 7,037% di Carige.
Mediobanca, che aveva preannunciato la ricostituzione della quota a valle dell’aumento, è prestataria della partecipazione, di cui è proprietaria la Fondazione Carige, debitrice della banca d’affari.
E si riposiziona anche Ubs, tornata sopra il 2% di Mps dopo essere scesa sotto la soglia al termine dell’aumento di capitale dell’istituto che si è chiuso il 27 giugno scorso. Dall’11 luglio la banca svizzera detiene il 2,617% del capitale di Siena, di cui il 2,354% senza diritto di voto.