GRANDI SOCI PIU’ FORTI – Il nuovo patto di sindacato di Mediobanca dà più potere ai grandi soci: Mediolanum, Bolloré e UniCredit. In base al nuovo accordo biennale, approvato dai partecipanti, la quota sindacata si attesta ora al 31,3%: nel dettaglio, il gruppo della famiglia Doris ha rafforzato la sua partecipazione al 3,38%, mentre il gruppo dell’imprenditore francese Vincent Bolloré l’ha portata al 7,01% e la banca guidata da Federico Ghizzoni all’8,65%. Il rafforzamento è frutto dell’introduzione di un criterio proporzionale al peso azionario nelle nomine degli amministratori, che consente ai gruppi con il pacchetto di titoli più consistente di assicurarsi maggiore rappresentatività in consiglio rispetto ai soci più piccoli del patto, tra cui Fiat, Pirelli e Generali. Il patto di sindacato di Mediobanca tornerà a riunirsi il 29 settembre, per approvare la lista di candidati per il cda che dovrà essere rinnovato dall’assemblea del 28 ottobre: a designare i due vicepresidenti saranno Unicredit e Bolloré, rispettivamente primo e secondo azionista. Il 17 settembre si riunirà invece il board per dare via libera al bilancio 2013/2014, chiuso il 30 giugno.