Mi sono chiesta anche io se la decisione di Migros di ritirare i dolcetti Moretto non fosse un po’ esagerata, più commerciale che eticamente corretta. In fondo è solo il nome di un dolce. Ci ho pensato e ripensato, poi ho iniziato a cercare delle varianti: io bianca che vado a comprare una meringa dal nome particolare, testa di bianco, capoccia di bianco, crapa pallida. Non mi offende, come mai? Poi ci sono arrivata.
Non mi offende perché siamo noi la maggioranza. Tutti i nomignoli, tutte le parole spregiative, negro, lesbica, frocetto, terrone, chinkeli, sono sempre e soltanto rivolti alle minoranze. E non c’è nulla che possa offendere noi bianchi in corpore. Noi siamo la “razza” dominante. Sarebbe bello, perciò, se noi la smettessimo di pensare “ma dai si scherza, è solo un nome, cosa vuoi che sia”. Cambiare il nome al famoso dolcetto è un passo che non ci costa nulla, ma un gesto gentile verso chi è una minoranza. Solo un primo passo per dimostrare di poter essere migliori. Il dolcetto rimane buono e a noi non costa poi molto, no?