E’ stato scarcerato il vice sindaco di Girifalco Teresa Signorello alla quale lo scorso erano stati dati i domiciliari per il proprio coinvolgimento nell’ambito dell’operazione denominata “Gate Over” condotta dalla Procura di Roma e dal “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche” (Cnaipic). A tale determinazione è giunta il gip della Capitale Alessandra Tudino dopo aver ascoltato gli avvocati difensori di fiducia della Signorello rispettivamente Arturo Bova ed Emilio Vitaliano che si sono recati personalmente a Roma per portare avanti le istanze della loro assistita. Come si ricorderà, secondo le accuse, la commercialista Signorello titolare assieme a Mario Posca della società “Mistral Report Srl” accedevano alle banche dati di Inps ed Inpdap dopo avere messo su un’attività commerciale che offriva in rete l’accesso a pagamento, tramite un portale web, ai sistemi informatici degli istituti previdenziali. Accesso abusivo e detenzione abusiva di codici di accesso ai sistemi informatici o telematici, nonché violazione del codice della privacy ed in particolare dell’art. 167 comma 1 del Decreto legislativo del 30 giugno n.196 (trattamento illecito di dati) queste erano state le accuse formulate a carico della Signorello. Tuttavia dopo la pronta difesa degli avvocati Bova e Vitaliano le cui istanze sono state accolte brillantemente, è stato lo stesso Gip Tudino ad alleggerire la misura che ha anticipato la decisione di totale scarcerazione ancor prima della decisione del tribunale del riesame a cui gli avvocati avevano fatto ricorso e di cui si attende la fissazione dell’udienza.