Modello 730 precompilato 2018: istruzioni e scadenza
prestazione occasionale

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Per visualizzare la precompilata, il modello 730 così come il modello Redditi 2018, sarà necessario accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate. Da oggi i contribuenti potranno visualizzare via web i modelli contenenti i redditi da lavoro dipendente e le pensioni, gli affitti brevi, i fabbricati e i terreni, i redditi occasionali, le spese detraibili o deducibili e, per la prima volta, il dettaglio di come sono state utilizzate dallo Stato le proprie imposte relative al 2016.

Il tutto può essere effettuato comodamente seduti alla propria scrivania e, di seguito, vedremo come fare. “I dati aggiunti o rettificati sono poi inseriti in via automatica nel quadro E della dichiarazione dei redditi”. Tra le novità di quest’anno: la cedolare secca, i redditi dei contratti di locazione non superiori a 30 giorni, i bonus aziendali, il sisma-bonus, l’eco-bonus per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, le spese d’istruzione e quelle dagli studenti universitari e l’Art-bonus. Per tutti quelli che vogliono abbreviare i tempi è a disposizione questo mezzo che permette di compilare la propria dichiarazione direttamente da casa attraverso le pagine web dell’Agenzia che constano anche della presenza di una serie di novità software a ‘vantaggio’ del consumatore, che avrà ad esempio la possibilità di osservare come lo Stato ha suddiviso le varie imposte durante l’anno appena passato.

23 luglio 2018, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 23 luglio 2018. Poi, inseriti questi dati, si riceve la prima parte del Pin, mentre la seconda e la password di primo accesso arriveranno per posta entro 15 giorni.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che se il contribuente accetta il 730 precompilato senza modifiche, non sarà sottoposto a controlli relativi ai documenti attestanti le spese portate in detrazione, dato che si tratta di dati che sono stati forniti all’Agenzia delle Entrate da medici, strutture accreditate, farmacie, università, banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio e altri enti e professionisti.

Successivamente, a partire dal 2 maggio 2018, sarà possibile modificare i dati ed effettuare l’invio della dichiarazione dei redditi tramite Fisconline. Il 730 può essere inviato e modificatodal 2 maggio, il modello “redditi” inviato dal 10 dello stesso mese. Avrebbe, infatti, dovuto risolvere tutti i problemi dei cittadini nel rapporto con il Fisco e, invece, la precompilata stenta a decollare.

I modelli già completi di tutte le voci potranno essere consultati, scaricati e anche modificati e integrati con la modalità di compilazione assistita.

Nel caso in cui i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate non fossero corretti è possibile modificare e integrare le informazioni contenute nella dichiarazione precompilata.

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