Modificato il bando per i contributi alle imprese in Friuli Venezia Giulia
In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia

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Si tratta di contributi a fondo perduto concessi alle micro, piccole e medie imprese localizzate nelle aree territoriali colpite da crisi diffusa o di nuovo insediamento in tali aree al fine di recuperare la competitività del tessuto produttivo, salvaguardare il livello occupazionale delle imprese e migliorare l’attrattività del territorio.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi del Mobile.
COMUNI AMMESSI: rientrano nell’area i seguenti comuni: Azzano Decimo, Brugnera, Budoia, Caneva, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Porcia, Prata di Pordenone, Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Zoppola.
PROGETTI AMMISSIBILI: gli interventi finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero relativo ad attività individuate nella sezione C della classificazione codici ISTAT ATECO 2007.
CONTRIBUTO: L’intensità di aiuto è del 40% delle spese ammissibili.
L’intensità viene elevata di 10 punti percentuali nel caso in cui l’impresa, nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della rendicontazione.
CONTRIBUTO MASSIMO: € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 ed €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi.
DOMANDE: dal 10 maggio 2017 al 15 giugno 2017.

AREA DI CRISI DEL MOBILE

POR-FESR 2014-2020
INTERVENTI NELL’AREA DI CRISI DEL MOBILE

OGGETTO

Concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese localizzate nelle aree territoriali colpite da crisi diffusa o di nuovo insediamento in tali aree, in attuazione degli strumenti previsti dai rispettivi piani di rilancio, al fine di recuperare la competitività del tessuto produttivo, salvaguardare il livello occupazionale delle imprese e migliorare l’attrattività del territorio.

  • Contributi a valere sul Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 (di seguito POR) Asse II – OT3 Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese – Azione 2.2 “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese”, Attività 2.2.a “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive”, Linea di intervento 2.2.a.2 “ Interventi nell’Area di crisi del Mobile” definita con DGR n. 933/2015.

BENEFICIARI

Le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi del Mobile.

COMUNI AMMESSI

Rientrano nell’area i seguenti comuni individuati con n. DGR 933/2015:

  • Azzano Decimo,
  • Brugnera,
  • Budoia,
  • Caneva,
  • Chions,
  • Cordenons,
  • Fiume Veneto,
  • Fontanafredda,
  • Pasiano di Pordenone,
  • Polcenigo,
  • Porcia,
  • Prata di Pordenone,
  • Pordenone,
  • Pravisdomini,
  • Roveredo in Piano,
  • Sacile,
  • San Quirino,
  • San Vito al Tagliamento,
  • Zoppola.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili gli interventi nell’Area di crisi del Mobile finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero relativo ad attività individuate nella sezione C della classificazione codici ISTAT ATECO 2007.

INIZIATIVE AMMESSE

Le finalità sono perseguite attraverso le seguenti iniziative contenute nel Piano di rilancio approvato con deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2016, n. 2602:

  • a) creazione di nuova impresa;
  • b) riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico;
  • c) miglioramento ambientale ed energetico;
  • d) internazionalizzazione/partecipazione a fiere.

TEMPISTICA

Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta rendicontata entro 9 mesi dalla data di avvio del medesimo.

  • Nel caso in cui l’impresa incrementi l’occupazione e rendiconti i costi salariali delle nuove assunzioni, il progetto può essere concluso e rendicontato entro 12 mesi dalla data di avvio del progetto medesimo.
  • Le imprese devono avviare l’iniziativa in data successiva a quella di presentazione della domanda e comunque entro 60 giorni dalla data della comunicazione dell’assegnazione del contributo e di ammissione in graduatoria.
  • In mancanza del rispetto del suddetto termine il contributo non viene concesso o la concessione revocata, qualora già intervenuta.

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

PER LA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA SONO AMMISSIBILI SPESE PER:

  • a) consulenze di strategia aziendale finalizzate all’avvio dell’attività d’impresa, comprese le spese inerenti l’eventuale redazione del business plan;
  • b) consulenze per pianificazione strategica e assetti societari;
  • c) consulenze per lo sviluppo della nuova impresa.

PER LA RIORGANIZZAZIONE, DIVERSIFICAZIONE PRODUTTIVA E RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO SONO AMMISSIBILI SPESE PER:

  • a) consulenze riguardanti la strategia aziendale;
  • b) consulenze per l’applicazione di metodologie per le quali sia previsto il rilascio di certificazioni di prodotto e di processo;
  • c) consulenze destinate al miglioramento dell’organizzazione aziendale, all’aumento della produttività attraverso il potenziamento in materia di definizione di sistemi informativi ed informatici, tecnologie telematiche e siti web;
  • d) consulenze per la riqualificazione e per la conversione della filiera produttiva orientate a diminuire l’impatto ambientale/climatico;
  • e) studi di mercato e di fattibilità di nuovi investimenti.

PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE ED ENERGETICO SONO AMMISSIBILI SPESE PER:

  • a) consulenze per il miglioramento ambientale ed energetico e per il rilascio di certificazioni;
  • b) consulenze per la riduzione dell’impatto ambientale dell’ attività produttiva e dei prodotti, diminuzione del consumo di energia e di materie prime;
  • c) consulenze per la diminuzione dei rischi ambientali.

PER L’ INTERNAZIONALIZZAZIONE SONO AMMISSIBILI SPESE PER:

  • a) consulenze per l’internazionalizzazione dirette a promuovere la commercializzazione di prodotti nuovi o di prodotti già esistenti, quali studi di mercato, ricerca partner, organizzazione di workshop e incontri con operatori esteri;
  • b) consulenze nel settore della contrattualistica, dogane, fiscalità;
  • c) consulenze per marketing internazionale.

PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE SONO AMMISSIBILI SPESE PER:

  • a) quota di iscrizione e iscrizione a catalogo, locazione, installazione, allestimento e gestione dello stand, costi per arredi;
  • b) tutela legale all’estero;
  • c) servizi connessi alla partecipazione fieristica quali interpretariato, allacciamenti, assicurazioni;
  • d) showroom temporanei all’estero quali locazioni di locali/sale espositive, limitatamente al periodo del progetto finanziato, allestimenti, interpretariato, trasporti dei campionari espositivi, assicurazioni;
  • e) partecipazione ad eventi di tipo business to business (B2B).

Sono inoltre ammissibili a contributo, per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi, i costi salariali relativi a nuove assunzioni.

MINIMO SPESA

Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.

CONTRIBUTO MASSIMO

Limite massimo di contributo concedibile :

  • € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 ed
  • €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi.

INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI

  • I contributi per le iniziative di cui al presente bando sono concessi in regime di esenzione di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014, per le spese relative alle consulenze e esclusivamente in regime “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 per le spese relative alla partecipazione a fiere e per i costi salariali relativi a nuove assunzioni che determinano un incremento occupazionale.

L’intensità di aiuto applicabile in entrambi i casi è pari al 40% delle spese ammissibili.

  • L’intensità viene elevata di 10 punti percentuali nel caso in cui l’impresa, nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della rendicontazione.

DOMANDE

  • – dalle ore 10.00 del 10 maggio 2017
  • – alle ore 16.00 del 15 giugno 2017.
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