MPS non paga gli interessi su tre obbligazioni

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La notizia è di quelle che dovrebbe riempire le prime pagine dei giornali italiani. Ma siccome i nostri giornali sussidiati sono impegnati ad occuparsi di gossip finaziario/politico, allora ritengono che non valga la pena diffondere notizie che invece andrebbero divulgate quanto più possibile.

Sopratutto al fine di offrire informazioni a tutela e a favore dei risparmiatori.

Del Monte Paschi, in questo sito, ci siamo occupati molto e in più occasioni abbiamo scritto a proposito dello stato di difficoltà della banca senese.
Secondo quanto riportato in una nota emessa dalla banca senese, la stessa banca ha reso noto che, per tre titoli obbligazionari ibridi emessi negli anni passati, eserciterà “la facoltà di non procedere al pagamento degli interessi maturati”.

Si tratta di tre titoli, e sono:

– MPS Capital Trust II, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible FRESH Preferred Securities, (Liquidation Preference € 3.28 per FRESH Preferred Security) representing a corresponding amount of Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible LLC Preferred Securities of MPS Preferred Capital II, LLC (ISIN: XS0180906439);

– Antonveneta Capital Trust I, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Trust Preferred Securities (Liquidation Preference €1,000 per Trust Preferred Security) (ISIN: XS0122238115);

– Antonveneta Capital Trust II, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Trust Preferred Securities (Liquidation Preference €1,000 per Trust Preferred Security) (ISIN: XS0131739236

Nella nota si legge anche che “l’emittente eserciterà, come già accaduto il 6 febbraio per il titolo denominato “Euro 350,000,000 MPS Capital Trust I 7.990% Noncumulative Trust Preferred Securities (ISIN: XS0121342827), la facoltà di non procedere al pagamento degli interessi maturati alle prossime date di pagamento cedolari previste, rispettivamente, a partire dal 30 settembre p.v., 21 settembre p.v. e 27 settembre p.v..

Tale sospensione del pagamento degli interessi è consentita, ricorrendo determinati presupposti, dai rispettivi regolamenti dei summenzionati titoli”.

Se da un lato appare evidente che le difficoltà del Monte Paschi sembrano tali da indurre la banca a omettere il pagamento degli interessi delle tre obbligazioni, va anche detto che questo non potrà non avere ripercussioni sulla fiducia dei risparmiatori (e in generale dei mercati) nei confronti dell’istituto senese, rischiando di aggravarne la situazione già complessa. Con il rischio che il clima di sfiducia non si limiti solo a colpire il Monte Paschi, ma si diffonda anche nella parte più debole del settore bancario che, giova ricordare, si trova a dover fronteggiare un escalation dei crediti in sofferenza che, mese dopo mese, erodono patrimonio, aumentandone la vulnerabilità.

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