Nuovo sistema di connessione Internet satellitare capace di fornire una connessione a banda larga ad alta velocità anche in luoghi nei quali l’accesso alla rete non è affidabile o non è disponibile. Il servizio che Musk propone all’Italia è quello di una rete «internet ad alta velocità nelle regioni più rurali e isolate del mondo, eccellente per streaming in 4k, videochiamate e giochi online». Un servizio per «50 euro al mese» e «450 euro per l’hardware». L’annuncio del proprietario di Twitter arriva a poche ore dal “Tim down” che ha colpito tutta l’Italia, con una riduzione al 29% della capacità sulla rete Internet. Il percorso di sviluppo del nuovo operatore di Musk è iniziato nel 2015, con i primi due voli di prova dei prototipi di satelliti, poi lanciati nel febbraio 2018. Al momento dell’esordio il costo totale dalla progettazione, dalla realizzazione fino al pieno regime, è stato stimato da SpaceX a 10 miliardi di dollari in 10 anni. Lo scorso dicembre, durante uno dei blackout che hanno colpito l’Ucraina in guerra, Musk è intervenuto con la promessa di «10mila antenne Starlink». Un sistema che sembrerebbe essere corteggiato anche dallo stesso governo Usa.
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