Nel nuovo quartiere di Milano ci saranno nuove case, un parco e una Esselunga
L'architetto Mario Cucinella trasformerà a suon di palazzi il quartiere di Santa Giulia, l’area alle porte di Rogoredo dove si sta realizzando l’arena per le Olimpiadi invernali del 2026.
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L’architetto Mario Cucinella trasformerà a suon di palazzi il quartiere di Santa Giulia, l’area alle porte di Rogoredo dove si sta realizzando l’arena per le Olimpiadi invernali del 2026. Il progetto che verrà trasformato in realtà da Lendlease – l’operatore australiano che sta sviluppando Mind – è stato presentato nella mattinata di giovedì 4 aprile.

Si tratta di un quartiere autonomo, una sorta di cittaà nella città. Al centro c’è un nuovo parco urbano con attrezzature per lo sport e il tempo libero. Tutt’attorno verrano costruiti edifici ad uso pubblico come l’arena che verrà gestita da Eventim (in grado di ospitare 16mila persone), oltre al campus e alla nuova sede del conservatorio Giuseppe Verdi (ospiterà 1.500 studenti e potrà garantire loro 200 posti letto). Secondo alcuni calcoli spannometrici, quando l’intervento sarà terminato l’area riuscirà a catalizzare attorno a sé circa 28mila persone al giorno tra residenti, studenti, spettatori, sportivi e lavoratori. In breve, è come se venisse realizzato un nuovo comune di medie dimensioni dentro i confini comunali di Milano.

Una città “compatta”, costituita da viali alberati, strade residenziali, percorsi pedonali, ciclabili, piazze, giardini. In particolare il masterplan prevede due macro aree: un business District e un’area con appartamenti. La prima è già parzialmente costruita ed è composta dal quartier generale di Sky, l’edificio adibito a uso uffici e retail Spark Three, due nuovi edifici Spark One e Spark Two che ospitano la nuova sede di Saipem e quelle di Sma e Geodis e, con un’ampia presenza di attività commerciali, lo Spark Food District. 

Spark Living, invece, sarà il primo lotto residenziale a essere realizzato e sorgerà nei pressi dello Spark Business District, della stazione MM e FS di Rogoredo e del futuro Bosco della Musica. Si tratta di un complesso di due edifici a corte in linea con i più innovativi standard energetici. Case, ma anche servizi per la comunità e spazi collettivi.

A Nord del parco, inoltre, verranno costruite altre due macro aree: una più commerciale costituta da due piani interrati e uno fuori terra (chiamata Soul) e un’altra prettamente residenziale. Quest’ultima (chiamata Linfa) sarà caratterizzata da abitazioni che si affacciano su una promenade che corre a fianco di uno specchio d’acqua per quasi 400 metri. Questi edifici daranno vita a una sequenza di corti interne private, attraversate da viali secondari e vie minori. Proprio accanto a Soul verrà costruita la nuova Esselunga, un Superstore.

I cantieri partiranno nei prossimi mesi. L’approvazione dei piani di coordinamento è avvenuta a dicembre 2023, proprio dopo questo passo è scattata la progettazione definitiva propedeutica alla richiesta dei permessi di costruire. Il primo lotto che verrà costruito sarà quello dello Spark Living (i cui lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2024); successivamente verranno eretti gli edifici dell’area retail vicino all’Arena, Soul e, infine l’area residenziale Linfa. “L’obiettivo è quello di realizzare le opere nel corso dei prossimi otto anni con un target di massima di fine lavori intorno al 2032”, puntualizzano da Lendlease.

“Il masterplan di Santa Giulia che LendLease e lo studio dell’architetto Mario Cucinella presentano oggi rappresenta un momento importante, di snodo, per la rigenerazione urbana di quest’area di Milano, un intervento che riconnetterà il quartiere alla città in maniera sostenibile e offrirà nuove occasioni di crescita e sviluppo al nostro territorio e ai cittadini che vi abitano – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Sono certo che nei prossimi anni Santa Giulia riuscirà a trasformarsi in un’area molto attrattiva e parte del merito sarà da ascrivere a questo progetto e ad alcuni elementi che lo caratterizzano nel profondo: dall’esteso parco urbano al campus e alla nuova sede del Conservatorio Verdi, dalle opportunità abitative accessibili e attente all’impatto ambientale che saranno proposte all’Arena che nel 2026 ospiterà le gare olimpiche di hockey maschile e successivamente accoglierà eventi sportivi, concerti e altre manifestazioni internazionali”. 

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