- In novembre €-coin è aumentato per il sesto mese consecutivo, salendo a 0,45 da 0,38 in ottobre, il livello più alto da marzo scorso.
- L’indicatore ha beneficiato principalmente del miglioramento della fiducia di famiglie e imprese. La perdurante debolezza della domanda globale e dell’inflazione restano i principali fattori di freno all’attività economica.
- €-coin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro. €-coin esprime tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). €-coin è pubblicato mensilmente dalla Banca d’Italia e dal CEPR.
La stima di €-coin è ottenuta sfruttando un vasto insieme di serie storiche macroeconomiche (quali, ad esempio, gli indici di produzione industriale, i sondaggi congiunturali, gli indicatori di domanda e gli indici di borsa) da cui viene estratta l’informazione rilevante per la previsione della dinamica di fondo del prodotto nell’area.
Data la sua tempestività, la stima di €-coin precede di alcuni mesi l’uscita del dato ufficiale sulla crescita del PIL nell’area rilasciata dall’Eurostat e si caratterizza per le sue buone proprietà anticipatrici del tasso di crescita del PIL trimestrale al netto delle componenti erratiche e di breve periodo.
In particolare, l’indicatore fornisce una stima della dinamica di fondo del PIL con le seguenti proprietà:
(i) ha frequenza mensile e anticipa di alcuni mesi la stima ufficiale della crescita del PIL nell’area;
(ii) è immune da oscillazioni di breve periodo e errori di misura che caratterizzano la crescita trimestrale del PIL, segnalando così la dinamica di fondo dell’attività nell’area dell’euro.