Nuova Fondiaria A fine ottobre la fusione con Unipol e Milano

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Avverrà a fine ottobre la fusione a quattro tra Unipol, Premafin, Milano Assicurazioni e Fonsai, con quest’ultimo che incorporerà le prime tre. Ieri è stata annunciata la raffica di assemblee chiamate a esprimersi sull’operazione. Unipol è prevista per il 25 ottobre, la Milano per il 26, 28 e 29 ottobre in prima, seconda e terza convocazione,
Scontato l’esito viste le quote di controllo: tutte le assemblee sono controllate da Unipol con una maggioranza che esclude quasi completamente il rischio di mancato via libera alla fusione. Unipol Gruppo Finanziario controlla l’80,92% di Premafin e quindi (direttamente e indirettamente tramite Premafin) il 42% di Fonsai, che a sua volta detiene il 63,7% di Milano Assicurazioni. Le assemblee saranno l’atto finale di una vicenda lunga due anni, che porterà alla nascita di un colosso delle assicurazioni numero uno italiano nei danni (e in particolare nell’Rc auto) guidato da Carlo Cimbri (nella foto ). Vista la reazione dei mercati ieri, difficilmente i soci di minoranza di Premafin e i detentori delle azioni risparmio della Milano eserciteranno il diritto di recesso di cui godono perché la fusione comporta modifiche dello statuto: meglio vendere sul mercato. Ieri Premafin ha chiuso in rialzo del 5,5% a 0,178 (+2,3% rispetto al prezzo di recesso pari a 0,174). Le Milano risparmio (+5,6%) sono arrivate a 0,79 euro, il 15,2% in più rispetto al prezzo di recesso pari a 0,686 euro. La fusione avrà efficacia dal primo gennaio 2014. Dopo la fusione, Ugf controllerà il 63 per cento. Il piano industriale del nuovo gruppo stima al 2015 una raccolta premi totali a 15,6 miliardi, con un utile di 814 milioni. Intanto ieri sul fronte dei Ligresti il tribunale del riesame di Torino si è riservato sulla richiesta di dissequestro presentata da parte degli indagati nell’inchiesta sulla passata gestione di Fonsai.

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