Nuove agevolazioni alle imprese per la registrazione di marchi comunitari e internazionali
Come è cambiato il peso della garanzia diretta

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Due linee di intervento: agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso Uami (Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno) attraverso l’acquisto di servizi specialistici e le agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso Ompi (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.
Tutto questo lo prevede il bando rubricato «Agevolazioni per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione dei marchi comunitari e internazionali» del ministero dello sviluppo economico, direzione ufficio italiano marchi e brevetti di cui ItaliaOggi anticipa i contenuti. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 120° giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del comunicato relativo al bando a esse inerente sino all’esaurimento delle risorse disponibili. Ricordiamo che il precedente bando per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali è stato chiuso il 20 febbraio scorso per esaurimento delle risorse. L’Unioncamere curerà gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni del bando in commento, anche attraverso strutture in house del sistema camerale. Saranno ammesse alle agevolazioni (in regime de minimis) le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, avranno una dimensione di micro, piccola o media impresa, avranno sede legale e operativa in Italia, dovranno essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale, non dovranno essere in stato di liquidazione o scioglimento né sottoposte a procedure concorsuali. La domanda inoltrata tramite Pec potrà essere inviata unicamente dall’indirizzo Pec dell’impresa richiedente. In tal caso, la domanda e i relativi allegati dovranno essere trasmessi in formato .pdf. Nell’oggetto della e-mail si dovrà riportare la seguente dicitura: «Progetto tutela proprietà industriale-imprese». La domanda spedita per posta, dovrà riportare sulla busta nella facciata in cui è scritto l’indirizzo, la seguente dicitura: «Progetto tutela proprietà industriale-imprese». Le risorse (che complessivamente ammontano a 4,5 mln di euro) saranno assegnate con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e sino a esaurimento delle stesse. Ai fini della definizione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande si farà riferimento al numero di protocollo assegnato al momento della compilazione del form online. In caso di insufficienza delle risorse finanziarie disponibili, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni in misura parziale procedendo a una riduzione proporzionale delle agevolazioni stesse.

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