Nuovi contributi per la nuova imprenditorialità a Trento
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Si tratta degli aiuti alla nuova imprenditorialita’ e alle nuove imprese femminili e giovanili applicabili alle domande presentate a partire dal 1 marzo 2016.

Beneficiari dei contributi sono le piccole imprese già costituite o, nel caso di imprese di donne e giovani, rilevate da non più di 24 mesi al momento della presentazione della domanda.

Le piccole imprese devono essere promosse da neoimprenditori, oppure da donne e giovani.

Sono spese ammissibili ai contributi quelle sostenute nei sei mesi precedenti la data della domanda e nei primi cinque anni dalla costituzione o dal rilevamento dell’impresa.

Il limiti massimi di spesa ammissibile variano da euro 40.000 a 80.000 come segue: 1) Nuove piccole imprese, max  euro 40.000,00; 2) Nuove piccole imprese costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi max euro 80.000,00; 3) Nuove piccole imprese femminili/giovanili max euro 80.000,00.

Le misure di contributo sono le seguenti: 1) Nuove piccole imprese: 30%; 2) Nuove piccole imprese costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi: 40%; 3) Nuove piccole imprese costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi e che oltre i 24 mesi precedenti la costituzione o il rilevamento della nuova impresa non risultano essere titolari o soci di altra impresa con partecipazione superiore al 20%: 50%; 4) nuove piccole imprese femminili/giovanili: 50%.

TRENTO, approvati nuovi criteri di applicazione degli articoli 8 (Aiuti specifici per la nuova imprenditorialità) e 24 quater (Aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile) della L.P. 6/1999 (Legge provinciale sugli incentivi alle imprese) approvati con deliberazione n. 1644 di data 28 settembre 2015.

Sono disponibili le direttive per il completamento delle istruttorie delle domande presentate nel 2015 e per la presentazione delle nuove domande nel 2016.

AIUTI ALLA NUOVA IMPRENDITORIALITA’ E ALLE NUOVE IMPRESE FEMMINILI E GIOVANILI

(applicabili alle domande presentate a partire dall’1 marzo 2016)

BENEFICIARI

Possono beneficiare degli aiuti le piccole imprese costituite o, nel caso di imprese di donne e giovani, rilevate da non più di 24 mesi al momento della presentazione della domanda. Le piccole imprese devono essere promosse da:

  • neoimprenditori
  • donne e giovani

 

REQUISITI

Le imprese di donne e giovani devono possedere i seguenti requisiti:

  • maggioranza femminile nella proprietà (almeno il 51% del capitale sociale) e nell’amministrazione dell’impresa
  • maggioranza giovanile nella proprietà (almeno 51% del capitale sociale) e nell’amministrazione dell’impresa. Per giovani si intendono persone fisiche di età non superiore a trentacinque anni al momento della costituzione o del rilevamento delle imprese.

RILEVAMENTO DELL’IMPRESA GIOVANILE O FEMMINILE

  • Per rilevamento dell’impresa giovanile o femminile si intende l’acquisizione della maggioranza della proprietà e dell’amministrazione dell’impresa.
  • Entrambe queste condizioni devono avvenire entro i 24 mesi precedenti la data della domanda; il rilevamento dell’impresa decorre dalla data di acquisizione dell’ultimo requisito.

 

ESCLUSIONI

Dagli aiuti sono escluse:

  • a) nuove imprese che non sono in posizione di autonomia, come definita dalla normativa comunitaria sulla dimensione dell’impresa;
  • b) nuove imprese che avviano l’attività tramite contratto di affitto d’azienda sottoscritto tra persone fisiche legate da rapporti di parentela e di coniugio, come specificati al punto 2, comma 2, dei criteri relativi agli aiuti per il passaggio generazionale di cui all’allegato b) della deliberazione n. 382 di data 2 marzo 2012 e s.m.;
  • c) nuove imprese di cui risultino titolari o soci con una partecipazione complessiva superiore al 20%, soggetti che risultavano nei due anni precedenti la costituzione o il rilevamento della nuova impresa già essere titolari o soci con una partecipazione superiore al 20% di altra impresa attiva;
  • d) Centro di Assistenza Tecnica (C.A.T.) di cui all’articolo 24 terdecies della L.P. n. 6/1999 e società di professionisti, composte da soggetti iscritti agli albi professionali e partecipate dagli ordini professionali.

SPESE AMMESSE

Sono spese ammissibili quelle sostenute:

  • nei sei mesi precedenti la data della domanda
  • e nei primi cinque anni dalla costituzione o dal rilevamento dell’impresa.

 

LE SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO SONO RELATIVE ALLE SEGUENTI INIZIATIVE:

a) costi di avvio;

b) spese per l’acquisizione di servizi, limitatamente alle imprese a partecipazione giovanile o femminile.

 

TRA I COSTI DI AVVIO DI CUI ALLA LETTERA A) SONO COMPRESI:

a) spese legali, amministrative e di consulenza direttamente connesse alla costituzione o al rilevamento dell’impresa;

b) spese di affitto locali con contratto regolarmente registrato; ai contratti di affitto di cui alla presente lettera si applica quanto previsto dal punto 7 delle «norme di carattere generale» in tema di disposizioni antispeculative.;

c) spese di energia, acqua, riscaldamento, rifiuti, connessione internet;

d) spese condominiali, con riferimento alle voci di spesa di cui alla lettera c), nei limiti di importo risultanti dal riparto preventivo approvato;

e) spese di acquisto e di affitto di beni mobili nuovi o usati, funzionali all’attività: arredi, macchinari, attrezzature e impianti produttivi, hardware, software, esclusi veicoli;

f) canoni di leasing per beni mobili di cui alla lettera e);

g) interessi e spese di gestione di finanziamenti bancari;

h) spese di gestione del conto corrente dedicato;

i) imposte e tasse a carico dell’impresa, esclusa l’imposta sul valore aggiunto (I.V.A);

j) costo delle prestazioni del tutor, per un importo fino ad euro 1.500 per ciascuna domanda di contributo, individuato dal CAT o dall’HUB o dalla società di professionisti.

LE SPESE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI DI CUI ALLA LETTERA B) SONO RELATIVE ALL’ACQUISIZIONE ESTERNA DELLE SEGUENTI CONSULENZE:

  • a) di prima assistenza, finalizzati alla valutazione complessiva dell’azienda;
  • b) di pianificazione strategica, di progettazione di piani di marketing operativo e strategico, di progettazione di campagne pubblicitarie e di materiale promozionale, esclusi i costi di produzione o di acquisto di spazi pubblicitari;
  • c) di progettazione della gestione economica e finanziaria dell’azienda;
  • d) di formazione imprenditoriale;
  • e) di tutoraggio nella fase di avvio della nuova attività.

DOMANDA

  • Le domande per ottenere la concessione degli aiuti previsti dai presenti criteri sono presentate tramite posta elettronica certificata (PEC).
  • È consentita la presentazione di un’unica domandaa valere sui presenti criteri per ciascuna impresa.
  • Non sono conteggiate le domande alle quali il soggetto richiedente abbia rinunciato o in relazione alle quali siano stati assunti provvedimenti di diniego o di revoca totale del contributo.
  • Nella domanda l’impresa individua il CAT o l’HUB o la società di professionisti che fornirà l’attività di tutoraggio per la gestione delconto corrente dedicatoa sostegno delle spese agevolabili.

MASSIMALE SPESE AMMISSIBILI

Il limite minimo di spesa ammissibile è di euro 5.000.

I limitimassimi di spesa ammissibilevariano da euro 40.000,00 ad euro 80.000,00, secondo le seguenti tipologie di impresa:

  • 1) NUOVE PICCOLE IMPRESE:  euro 40.000,00
  • 2) NUOVE PICCOLE IMPRESE costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi: euro 80.000,00
  • 3) NUOVE PICCOLE IMPRESE FEMMINILI/GIOVANILI euro 80.000,00:
  • Il limite massimo di spesa ammissibile per la voce “affitto locali”è di euro 20.000,00.

 

CONTRIBUTO

LE MISURE DI CONTRIBUTO SULLE SPESE DI AVVIO SONO LE SEGUENTI:

  • 1) NUOVE PICCOLE IMPRESE: Percentuale di intervento del 30%
  • 2) NUOVE PICCOLE IMPRESE costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi: Percentuale di intervento del 40%
  • 3)NUOVE PICCOLE IMPRESE costituite da soggetti disoccupati da almeno 12 mesi e che oltre i 24 mesi precedenti la costituzione o il rilevamento della nuova impresa non risultano essere titolari o soci di altra impresa, con partecipazione superiore al 20%: Percentuale di intervento del 50%
  • 4)NUOVE PICCOLE IMPRESE FEMMINILI/GIOVANILI: Percentuale di intervento del 50%

ISTRUTTORIA

  • L’istruttoria è disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
  • I termini di procedimento per l’assunzione del provvedimento di concessione sono fissati in 60 giornidecorrenti dal giorno successivo al ricevimento della domanda
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