Nuovo calo a due cifre nelle domande di mutui: a maggio -12%

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Il numero di richieste di mutui a maggio 2013 fa registrare un nuovo calo a due cifre, attestandosi al -12% rispetto al pari mese del 2012. Un nuovo segno rosso, dunque, coerente con una tendenza negativa ormai consolidata da più di un biennio. Per altro, la flessione aggregata nei primi cinque mesi dell’anno in corso si sommano ad una contrazione del -45% che aveva caratterizzato il corrispondente periodo 2012 sul 2011.
In termini assoluti, il numero di richieste registrato nei primi 5 mesi del 2013 rappresenta il dato peggiore degli ultimi 10 anni.
Nella tabella seguente sono riportate le variazioni percentuali mensili (indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi) relative alle domande di mutui raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Si tratta dei dati relativi a istruttorie formalmente presentate dalle famiglie italiane alle aziende di credito, quindi non semplici domande di informazioni o ricerche sui comparatori di offerte.

DOMANDA DI MUTUI ​Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)
​Totale 2008 ​-4%
Totale 2009​
​+7%
Totale 2010​
​+1%
Totale 2011​ ​-19%
Gennaio 2012​ ​-44%
Febbraio 2012​
​-48%
Marzo 2012​
​-47%
Aprile 2012​
​-45%
Maggio 2012​
​-38%
Giugno 2012​
​-42%
Luglio 2012​
​-44%
Agosto 2012​ ​-39%
Settembre 2012 ​
​-43%
Ottobre 2012​
​-40%
Novembre 2012​ ​-32%
Dicembre 2012​ ​-27%
Totale 2012​
​-42%
Gennaio 2013​
​-14%
Febbraio 2013​
​-10%
Marzo 2013
​-9%
Aprile 2013​
​-9%
Maggio 2013​ -12%​

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Di seguito è mostrato anche l’andamento delle richieste aggregate nei primi 5 mesi dell’anno in corso a confronto con i pari periodi degli anni precedenti.

DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste)
a parità di giorni lavorativi
​Var. %
gennaio-
maggio 2013 su gennaio-maggio 2012
​Var. %
gennaio-
maggio 2013 su gennaio-maggio 2011
​Var. %
 gennaio-
maggio 2013 su gennaio-maggio 2010
​Var. %
gennaio-
maggio 2013 su gennaio-maggio 2009
​Gennaio-Maggio ​-11% ​-51% ​-54% ​-54%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Si conferma la progressiva diminuzione dell’importo medio richiesto per i mutui, che a fine maggio si è attestato a 127.646 euro contro una media di 131.397 euro rilevata nel 2012.
Disaggregando le richieste di mutuo in base all’importo medio nei primi 5 mesi del 2013 la classe in cui si sono maggiormente concentrate le preferenze degli italiani si conferma, ancora una volta, quella compresa tra i 100.000 e i 150.000 Euro, con una quota pari al 29,31% del totale. Lo spostamento verso fasce di importi più contenuti è evidenziato dal fatto che l’unico incremento percentuale rispetto al pari periodo dello scorso anno è quello fatto registrare dalla fascia fino a 75.000 euro (+2%).

Distribuzione importo medio richiesto mutui – gennaio-maggio 2013

​0-75.000 € ​26,33%
​75.000-100.000 € ​19,87%
​100.000-150.000 € ​29,31%
​150.000-300.000 € ​21,29%
​Oltre 300.000 € ​3,20%
100%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Analogamente, dalla rilevazione di CRIF emerge anche un progressivo allungamento della durata dei mutui richiesti, con la classe compresa tra i 25 e i 30 anni che si conferma la preferita, con una quota sul totale del 28,5%. Questo proprio nel tentativo da parte delle famiglie di ridurre quanto più possibile il peso delle rate sul reddito disponibile.

Classi di durata domande di mutui – gennaio-maggio 2013

​Fino a 5 anni 1,3%​
​Da 5 a 10 anni ​9,9%
​Da 10 a 15 anni ​16,4%
​Da 15 a 20 anni 22,3%
​Da 20 a 25 anni ​20,0%
​Da 25 a 30 anni ​28,5%
​Oltre 30 anni ​1,6%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

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