Ok IVASS alla fusione Unipol-FonSai

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E’ arrivato l’atteso verdetto dell’IVASS sull’operazione che porterà alla nascita di UnipolSai.

L’Istituto di vigilanza ha infatti concesso ieri l’autorizzazione all’operazione di fusione per incorporazione in  Fondiaria-Sai s.p.a. (FonSai) di Unipol Assicurazioni s.p.a. (Unipol), Premafin Finanziaria s.p.a. (Premafin) ed eventualmente di Milano Assicurazioni s.p.a. (Milano) nel caso in cui l’assemblea di Milano lo deliberi.

La fusione rappresenta la seconda fase attuativa del progetto di integrazione tra i gruppi  Unipol e Premafin/FonSai, finalizzato a sanare le carenze di solvibilità corretta del gruppo  FonSai e della controllante Premafin a suo tempo contestate dall’Istituto.

L’autorizzazione alla fusione costituisce l’esito del procedimento avviato dall’Istituto il 28 dicembre 2012, successivamente all’istanza presentata dalle società interessate. Il procedimento era stato sospeso il 21 febbraio 2013 al fine di acquisire pareri e informazioni dalle società coinvolte e da altre Autorità nazionali ed estere. In pari data,

l’IVASS aveva avviato anche accertamenti ispettivi presso Unipol, FonSai e Milano. Sulla base della normativa vigente, l’attività di vigilanza svolta dall’IVASS è stata diretta ad  accertare il rispetto del principio di sana e prudente gestione e il possesso da parte della  società incorporante, una volta attuata la fusione, di un adeguato margine di solvibilità e di  attivi idonei alla copertura delle riserve tecniche.

Le verifiche e gli accertamenti condotti hanno confermato il rispetto delle condizioni per il  rilascio dell’autorizzazione; esse sussistono anche qualora Milano non partecipi  all’operazione di fusione.

L’IVASS ritiene che il percorso di rafforzamento gestionale avviato dal gruppo Unipol debba proseguire con vigore, in considerazione della complessità operativa e dimensionale della nuova entità post-fusione.

A tal fine e con l’obiettivo di perseguire nel tempo una maggiore efficienza della gestione e un rafforzamento dei controlli interni, l’IVASS ha indirizzato alla società incorporante una lettera con la quale sono stati richiesti, tra l’altro, interventi in tema di governance, adeguati criteri nella distribuzione degli utili, rafforzamento di procedure e controlli in talune aree, inclusi gli investimenti in titoli strutturati e il rischio di riservazione.

L’IVASS proseguirà la propria azione di vigilanza con un intenso vaglio della situazione del gruppo e dell’attuazione delle iniziative richieste.

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