Ora gli ATM di UniCredit “parlano” anche il cinese

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La funzionalità multilingue, che già consentiva di cambiare la lingua da “Italiano” a “Inglese” per tutti i servizi bancomat disponibili, è stata infatti estesa anche alla lingua cinese.

Questo per consentire a una comunità dai numeri rilevanti, che spesso ha problemi di autonomia linguistica, una comoda e facile alternativa allo sportello nello svolgimento di esigenze operazioni primarie come la gestione del contante, il controllo dei rapporti bancari o il pagamento di utenze e bollette. UniCredit è la prima banca in Italia ad offrire un servizio così esteso completo e capillare ai cittadini cinesi e intende estenderlo nei prossimi mesi anche ad altre lingue.

La comunità cinese negli ultimi anni è cresciuta in Italia. Sono oltre 330mila, infatti, i cinesi che oggi vivono nel nostro Paese (un decimo di tutti i cittadini non comunitari presenti nel nostro territorio) ma sono anche da mettere in conto le numerose presenze nelle città italiane di turisti provenienti dalla Cina. Altrettanto rilevanti, infine, sono i dati dell’interscambio commerciale fra i due Paesi: nel 2015 le esportazioni dall’Italia alla Cina sono state di oltre 10,4 miliardi di euro mentre le importazioni italiane dal paese asiatico sono state di oltre 28,1 miliardi di euro.

Diversamente dal “change language” presente su quasi tutti gli ATM bancari – che consente di operare solo per il prelievo e, tipicamente, per le carte con circuito internazionale – il cambio lingua UniCredit è disponibile anche per le carte domestiche e agisce su tutte le funzioni, sia informative che dispositive (prelievo, versamento, oltre 150 servizi di pagamento, rateizzazione carta Flexia).

Per accedere alla funzionalità è sufficiente cliccare sull’apposito bottone “Lingua” presente nella Home Page, selezionare la lingua “preferita” e, in automatico, tutte le operazioni di prelievo e pagamento vengono tradotte.

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