Orkli sale al 60% della veronese Giordano Controls
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A meno di tre di anni di distanza dall’acquisizione del 45% di Giordano Controls, i baschi di Orkli salgono al 60% nel capitale dell’azienda di Villa Bartolomea, nel Veronese, leader nello sviluppo e nella produzione di soluzioni elettroniche e IoT di avanguardia per il condizionamento e la climatizzazione. Un’operazione da 25 milioni di euro, che consolida ulteriormente il progetto di crescita imprenditoriale in Italia di Mondragon Corporation, la federazione di cooperative che, con i suoi 80 mila soci e circa 11,5 miliardi di fatturato, è la più grande al mondo a livello industriale.

Hub italiano della climatizzazione

Questo ulteriore salto consentirà al brand Orkli, leader nel mercato della sicurezza del gas e punto di riferimento nel settore del riscaldamento dell’acqua e dell’home comfort a livello globale, di crescere ulteriormente anche nel business dell’elettronica. L’Italia resta infatti un Paese centrale nelle politiche industriali del gruppo, che vuol realizzare nel nostro Paese un hub per lo sviluppo e la produzione delle tecnologie più avanzate legate al settore della climatizzazione.

Grazie alla politica di alleanze e acquisizioni sviluppata negli ultimi anni (Orkli detiene anche il 25% di Valmex, gruppo pesarese che produce scambiatori in rame, alluminio e acciaio per caldaie domestiche murali a gas e per l’industria della refrigerazione, ndr) e alle collaborazioni con diverse università, 15 centri tecnologici nei Paesi Baschi e in Germania e le start-up Embeblue e Iddo, l’offerta dell’azienda è diventata praticamente integrale.

Raddoppio di fatturato in 5 anni

«Crediamo molto nel sistema industriale italiano e nella sua capacità di innovazione – ha spiegato Aitor Goñi, ceo di Orkli –. L’alleanza con Giordano Controls ci consente di integrare il profondo know how del gruppo veneto nello sviluppo di innovative soluzioni elettroniche e IoT, che saranno alla base dei sistemi di condizionamento e climatizzazione del futuro, secondo le tendenze tecnologiche e normative, sempre più spinte verso nuovi modelli energetici». Il numero uno del gruppo basco ha anche annunciato l’obiettivo di «raddoppiare il fatturato nei prossimi 5 anni, attraverso un piano di investimenti importante».

Giordano Controls è nata nel 2004 ed oggi occupa complessivamente 200 persone (nel 2019, prima dell’arrivo di Orkli, erano circa 130, ndr): 70 a Villa Bartolomea, dove ha sede anche il quartier generale, e 130 nello stabilimento produttivo di Timisoara, in Romania. Dei 28 milioni di fatturato, il 30% arriva dall’export diretto, mentre la restante quota è garantita dai grandi player italiani dei comparti del riscaldamento e della climatizzazione.

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