Piano per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità in Emilia Romagna
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Pubblicato l’invito a presentare progetti in attuazione del Piano triennale Alte Competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità.
Si tratta di una procedura che selezionerà progetti al fine di rendere disponibili alle persone misure volte a sostenere la partecipazione a percorsi di formazione e ricerca che consentano di acquisire nuove conoscenze e competenze necessarie alle imprese per affrontare le sfide del cambiamento e favorendo un inserimento lavorativo qualificato.
I progetti candidati dovranno essere riconducibili a due distinti ambiti e relative tematiche:
Ambito A) Risorse umane per un’economia digitale, Tematiche: digital humanities and social sciences; e-commerce; industria 4.0; scienze della vita; big data.
Ambito B) Risorse umane per la specializzazione intelligente, Tematiche: obiettivi generali e specifici della Strategia di Specializzazione intelligente della Regione Emilia-Romagna.
I progetti dovranno essere candidati, pena la non ammissibilità, da un partenariato pubblico-privato costituito da almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti tipologie: Enti e/o Istituzioni accreditati all’istituzione di corsi di dottorato o ammessi a conferire assegni per lo svolgimento di attività di ricerca; Enti/Organizzazioni e/o laboratori/centri di ricerca ed innovazione; Imprese e/o Consorzi di imprese e/o Reti di imprese.
Presentazione dei progetti: entro il 14 aprile 2016.

 EMILIA E ROMAGNA, PIANO TRIENNALE ALTE COMPETENZE PER LA RICERCA, IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E L’IMPRENDITORIALITÀ

L’invito intende dare prima attuazione al “Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità” approvato con Delibera dell’Assemblea legislativa n. 38 del 20/10/2015.

In particolare, la procedura selezionerà progetti al fine di rendere disponibili alle persone misure volte a sostenere la partecipazione a percorsi di formazione e ricerca che consentano di acquisire nuove conoscenze e competenze necessarie alle imprese per affrontare le sfide del cambiamento e favorendo un inserimento lavorativo qualificato.

  • I progetti candidati saranno valutati e selezionati in funzione della loro strategicità e coerenza con le politiche regionali di sviluppo, dell’impatto sull’occupazione e sulla competitività, della coerenza e qualità delle misure previste, della coerenza e completezza del partenariato pubblico/privato coinvolto.

 

PROCESSO COMPLESSIVO

IL PROCESSO COMPLESSIVO PREVEDERÀ:
– Fase 1 

– la valutazione qualitativa e selezione di Progetti in funzione della strategicità e coerenza con le politiche regionali di sviluppo, dell’impatto regionale sull’occupazione e sulla competitività, della coerenza e qualità delle misure previste, della coerenza e completezza del partenariato pubblico privato coinvolto nella progettazione, realizzazione e valutazione del Progetto e contestuale valutazione e selezione, per i soli Progetti approvabili, dei Dottorati di ricerca;
– Fase 2 

– la valutazione e approvazione, per i soli Progetti che hanno superato la prima fase, delle altre Misure di intervento selezionate – assegni di ricerca, master e corsi di perfezionamento-, sulla base delle specifiche progettuali presentate nell’arco dei 18 mesi successivi alla conclusione della Fase 1;
– Fase 3 

– il finanziamento delle borse di dottorato di ricerca, degli assegni di ricerca, degli assegni formativi
per l’accesso ai Master e corsi di perfezionamento alle persone che saranno individuate tramite procedure di evidenza pubblica dagli enti titolari dei singoli interventi.

PROGETTI E MISURE DI INTERVENTO

I progetti candidati dovranno essere riconducibili a due distinti ambiti e relative tematiche:

AMBITO A) RISORSE UMANE PER UN’ECONOMIA DIGITALE

Tematiche:

  • A.1) digital humanities and social sciences
  • A.2) e-commerce
  • A.3) industria 4.0
  • A.4) scienze della vita
  • A.5) big data

AMBITO B) RISORSE UMANE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Tematiche: obiettivi generali e specifici della Strategia di Specializzazione intelligente della Regione Emilia-Romagna approvata con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 164 del 25/06/2014.

 

ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI

I Progetti potranno essere articolati in una o più delle seguenti misure

  • DOTTORATI DI RICERCA; 
    le risorse del POR FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 sono finalizzate al completo finanziamento pubblico regionale a valere sulle risorse, delle borse, pari al 100% per l’intera triennalità.
    Saranno finanziate al massimo 40 borse di dottorato.

 

  • ASSEGNI DI RICERCA POST LAUREA DI II LIVELLO E/O POST DOTTORATO
    da realizzare nell’arco di una annualità:
    • finalizzati a progetti di ricerca applicata realizzati in collaborazione con una o più imprese “user”:
      le risorse del POR FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 sono finalizzate al cofinanziamento pubblico regionale del 70% dell’assegno annuale.
    • finalizzati a spin off da ricerca:
    • le risorse del POR FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 sono finalizzate al completo finanziamento pubblico regionale dell’assegno annuale;

 

  • MASTER UNIVERSITARI DI I E/O II LIVELLO E/O CORSI DI PERFEZIONAMENTO
    progettati, realizzati e valutati da costituite/costituente ”Academy” intese come scuole fondate su accordi formalizzati di collaborazione di imprese e/o altri enti/istituzioni che concorrano all’aperture internazionale dei sistemi formativi e dei sistemi produttivi: le risorse del POR FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 sono finalizzate al cofinanziamento pubblico regionale attraverso lo strumento dell’assegno formativo della quota di iscrizione fino ad un massimo di euro 6.000,00.
    Saranno finanziabili al massimo 140 Assegni Formativi per l’accesso ad un massimo di 7 percorsi di alta formazione.

 

SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

I progetti dovranno essere candidati, pena la non ammissibilità, da un partenariato pubblico-privato costituito da almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti tipologie:

  • Enti e/o Istituzioni accreditati all’istituzione di corsi di dottorato o ammessi a conferire assegni per lo svolgimento di attività di ricerca,
  • Enti/Organizzazioni e/o laboratori/centri di ricerca ed innovazione,
  • Imprese e/o Consorzi di imprese e/o Reti di imprese.

 

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

I progetti dovranno essere candidati dal Legale rappresentante dell’Ateneo responsabile e referente del Partenariato pubblico privato nelle modalità previste dall’invito entro e non oltre il 14 aprile 2016, pena la non ammissibilità.

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