I PIR finanziano il Made in Italy
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Investire nell’economia reale italiana con i PIR, Piani Individuali di Risparmio e azzerare le tasse.

I piani individuali di risparmio, (PIR) sono stati introdotti dalla Legge di Stabilità 2017. Si tratta di forme di risparmio dedicate alle sole persone fisiche che vogliano investire nelle PMI. Sono proprio queste piccole e medie realtà imprenditoriali a essere considerate il motore trainante dell’economia italiana.

I PIR Costituiscono uno strumento nuovo per il nostro Paese, ma sono forme di investimento già in uso in altri paesi europei come la Francia. Si inquadrano tra le nuove forme di raccolta fondi ideate negli ultimi anni per fornire liquidità alternativa alle aziende.

Sembrava che a far girare l’economia bastasse spendere per acquistare beni e servizi; oggi i nuovi strumenti finanziari sono orientati al risparmio.Oggi gli investimenti individuali servono alle PMi per reperire finanziamenti aggiuntivi attraverso canali non tradizionali.

Dalla parte degli investitori

Questo prodotto, idoneo a diversificare gli investimenti dei risparmiatori in un periodo di bassa remunerazione finanziaria, ha come appeal aggiuntivo per l’investitore dei vantaggi fiscali connessi. E’ una soluzione rivolta a risparmiatori, con un profilo di rischio medio, che ricercano una moderata crescita del capitale investito.

I PIR sono gestiti da Sgr, Società di Gestione del Risparmio, utilizzando strumenti finanziari diversi come obbligazioni, azioni, quote di fondi comuni, strumenti derivati, conti correnti. Ogni PIR prevede un investimento massimo di 30.000 € l’anno e non più di 150.000 € nell’arco di un quinquennio.

Solo rispettando la durata minima di 5 anni dell’investimento si ha diritto a esenzione da tassazione su rendite finanziarie, successioni e donazioni mortis causa. Il vincolo ha la finalità di scoraggiare speculazioni e garantire alle PMI disponibilità di fondi nel me.

Solo le PMI taliane o le imprese europee con stabile gestione aziendale nel nostro Paese vengono incluse nei PIR.  E’ un modo per sostenere il Made in Italy.

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